I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana

I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana

Volendo un po’ schematizzare, vi sono tre tipi di guarigione:

- Guarigione forzata - Fa fulcro sul sintomo, si basa su farmaco e chirurgia.
- Guarigione armoniosa - Fa fulcro sulle cause alla base del sintomo e sulla loro armonizzazione con la legge di natura.
- Guarigione senza guarigione - Fa fulcro sull’impegno di vita, indipendentemente dal sintomo.

Ancora schematicamente, il primo tipo appartiene prevalentemente alla medicina moderna nelle sue varie forme.
Il secondo è tipico della medicina tradizionale, ad es. orientale, ma non solo.
Il terzo è il punto culminante di una vera medicina umana.

Tutti e tre i modi di guarigione sono accettabili e necessari per l’uomo moderno e costituiscono un percorso di evoluzione personale basato sul principio d’educazione alla salute in modo umano.

A distanza di molti anni, in base alla esperienza fatta su me stesso, posso confermare la validità pratica di questi principi, particolarmente del terzo, originariamente formulati, anche se in modo diverso, dal maestro Masahiro Oki, che ringrazio di cuore
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venerdì 20 maggio 2016

"La 'battaglia' con gli antbiotici non solo e' persa, ma sta diventando una catastrofe cosmica". L'alternativa viene dalla Natura (come sempre!)

Quelle fra virgolette (e solo quelle!) non sono parole mie, ma cosi' recitano, oggi, le più importanti riviste della medicina ufficiale, in un corale piagnisteo senza proposte alternative. E non solo da oggi: lo si sapeva già da sempre, fin dai tempi di Fleming... 
Non ci resta che piangere, verrebbe da dire, ma anche 'chi e' causa del suo mal pianga se stesso'! Per fortuna, invece, l'alternativa c'e': da sempre! Ma andiamo con ordine.
La ragione, al di la di tutti gli errori-orrori compiuti in buona e malafede dagli operatori sanitari, sta nella legge di natura stessa: la resistenza agli antibiotici e' causata della enorme capacita' di mutazione dei batteri, direttamente correlata alla loro smisurata velocità di moltiplicazione ...
 La frase della Genesi 'andate e moltiplicatevi' pare sia stata presa entusiasticamente alla lettera dalle forme di vita più semplici: virus, batteri, protozoi, anziché dagli Adami e dalle Eve moderni, sempre più restii, (e pigri), per mettersi a fare figli ...
In pratica, matematica e statistiche alla mano: le mutazioni microbiche avvengono ad un ritmo con il quale nessuna sintesi chimica, anche la più fantascientifica, poterebbe tenere il passo ... Eppure, con una visione 'polifemica' delle cose, cioè non solo monoculare (per calcolo commerciale), ma anche miopico-monofocale-fissa (per abitudini mentali inveterate e coazione a ripetere gli stessi errori, specie nei momenti di panico), crediamo ancora che questo sia possibile: avete presente lo struzzo e la sabbia?
Ma non si tratta solo di antibiotico-resistenza: c'è ben altro che bolle in pentola! Siccome sono sempre i più forti che sopravvivono (secondo una ovvia legge di Natura), l'uso indiscriminato ed irrazionale degli antibiotici sta selezionando anche i ceppi più pestiferi ed ad altissima capacità di diffusione ambientale, come ad esempio il 'famigerato'  nuovo bacillo di Koch (vedi nel blog altri articoli sull'argomento).
Inoltre, l'intero ecosistema dell'organismo umano (ma anche animale e vegetale!) sta tragicamente mutando: flora batterica intestinale agonizzante e sostituita da mefitici batteri putrefacenti, con conseguenti danni, fra l'altro, all'integrita' della parete intestinale e conseguente assorbimento di alimenti non ben assimilati, diminuzione delle difese immunitarie loco-regionali (placche linfatiche di Peyer), e generali, per immunodepressione sistematica, produzione di anticorpi impazziti che aggrediscono il nostro stesso organismo ... 
En passant, vi siete accorti di quanti celiaci (veri o presunti!) siano oggi in circolazione? Provate a fare uno + uno, e capirete che le intolleranze alimentari, in diffusione a macchia d'olio, sono anche in larga parte secondarie a quanto appena detto...
Devo ribadire: quanto ho appena detto non e' solo conseguenza dell'uso massiccio ed incongruo di antibiotici, ma sicuramente questi vi stanno contribuendo significativamente!
Ad aggravare la situazione ci si mette anche un'altra legge naturale: in Natura nulla e' egoisticamente tenuto per sé:  la Vita si e' sempre diffusa e mantenuta tramite la incessante, larghissima e libera circolazione di informazioni utili a tutti gli altri esseri viventi. In Natura non esistono ne' brevetti ne' copyright!
In questo caso i batteri divenuti antibiotico-resistenti trasmettono e diffondono il messaggio della loro nuova capacità anche a tutti gli altri, nei modi più svariati, efficaci e, lasciatemelo dire, fantasiosi!: plasmidi (organuli di DNA codificanti la capacita' di resistere agli antibiotici), codici chimici di vario tipo, informazione alle molecole d'acqua circostanti, comunicazioni in codice elettromagnetico e quant'altro ... 
A prescindere dalle conseguenze del tutto sgradite, che giustamente ci riguardano, avendo noi stessi dato avvio al fenomeno, non posso fare a meno di fare il tifo per la Vita, osservarla con occhi di sbalordita ammirazione e rispetto e pero', naturalmente,  cercando di sottrarmi nel migliore dei modi alle conseguenze potenzialmente pericolose ... 
Come? Sempre facendo tesoro della legge di Natura ed utilizzando la sua stessa smisurata saggezza (ed offerta a costo zero!).
Ma di questo (ed altro) parlerò in un prossimo articolo ...

domenica 15 maggio 2016