I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana

I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana

Volendo un po’ schematizzare, vi sono tre tipi di guarigione:

- Guarigione forzata - Fa fulcro sul sintomo, si basa su farmaco e chirurgia.
- Guarigione armoniosa - Fa fulcro sulle cause alla base del sintomo e sulla loro armonizzazione con la legge di natura.
- Guarigione senza guarigione - Fa fulcro sull’impegno di vita, indipendentemente dal sintomo.

Ancora schematicamente, il primo tipo appartiene prevalentemente alla medicina moderna nelle sue varie forme.
Il secondo è tipico della medicina tradizionale, ad es. orientale, ma non solo.
Il terzo è il punto culminante di una vera medicina umana.

Tutti e tre i modi di guarigione sono accettabili e necessari per l’uomo moderno e costituiscono un percorso di evoluzione personale basato sul principio d’educazione alla salute in modo umano.

A distanza di molti anni, in base alla esperienza fatta su me stesso, posso confermare la validità pratica di questi principi, particolarmente del terzo, originariamente formulati, anche se in modo diverso, dal maestro Masahiro Oki, che ringrazio di cuore
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lunedì 24 agosto 2020

Riparliamo di Covid senza paura ...

A proposito di 'Covid': come mai tutta la 'Stampa', e dico tutta ma proprio proprio tutta, enfatizza le centinaia di contagi quotidiani, ormai sopra il migliaio, ma non il rapporto contagi/decessi? (Siamo nell'ordine della SARS di 12 anni fa: nettamente al di sotto dell'1%!)
Per una fondamentale ragione sottesa. Garantito ormai del tutto il 'bisness' delle mascherine, quello miliardario dei neo reparti covid semi vuoti o mai usati, nonché quello di guanti, camici usa e getta, disinfettanti a prezzi ipertrofici e quant'altro, rimane un grosso problema: che farne del Vaccino, quando sarà pronto? A quel punto, fra un anno, probabilmente non solo l'epidemia starà spegnendosi, ma i caratteri genetici del virus stesso non saranno più gli stessi. In altre parole, ci sarà una risposta immunitaria da vaccino verso un  virus ormai defunto, ma non verso il mutante.
La speranza, invece, è di riuscire a vendere comunque molte centinaia di milioni di vaccini nel mondo, con un bisness relativo di qualche decina o centinaio di ipotetici miliardi ...
Mi ha fatto tristemente sorridere la spiegazione (palesemente 'disinteressata'), che il basso numero 'attuale' di morti è da attribuire al caldo dell'estate ed alle migliori cure ed alla maggior efficienza dei reparti 'intensivi' (che sono invece, almeno per il momento, quasi del tutto vuoti): come se il virus, di fronte all'esibizione di tanta nuova 'efficienza tecnico-terapeutica' ed ai 40 gradi quotidiani, avesse preso paura e preventivamente capito di non farcela, rinunciando a priori alla sua 'potenziale' virulenza ...
Ma una parte della gente pare abboccare, eccome! Intanto un volontario del vaccino 'made in Italy' ancora del tutto sperimentale (un 'temerario' forse anche alquanto 'mercenario'), ha dichiarato: lo faccio perché credo nella 'scienza'!
Contento lui ...
Non sono per nulla un negazionista, ma le statistiche andrebbero prese in considerazione globalmente, per consentire un più ampio spettro di previsioni, pur privilegiando la doverosa prudenza. Ma senza con questo enfatizzare solo la parte 'terroristica' insita in una lettura a senso unico delle stesse ...
Ricordiamoci sempre che la 'Scienza' è gestita da uomini (e dai relativi interessi): la 'Scienza', in pratica, diversamente dalle virtù che le vengono attribuite a priori, di essere cioè neutrale ed estranea al calcolo commerciale, è fatta da 'uomini' in tutto e per tutto come noi!
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