Tacqui,
e ripresi a farle terapia. Dopo circa un'ora, quando sentii che si era
rilassata, conclusi il trattamento, le feci aprire gli occhi, e le
chiesi: hai un lavoro? Sì! Guadagni bene? Abbastanza ... Vivi da sola?
No, con i miei! Perché? Perché, visto che mi hanno messa al mondo per
egoismo, e la mia vita è solo un'insopportabile cumulo di sofferenze,
devo fargliela pagare!
Il disco era tornato ad interrompersi sullo stesso solco ...
Le
feci richiudere gli occhi ... E dopo alcuni minuti, cominciai a
parlarle: Immagina tua mamma incinta di te: se veramente ti avesse
rifiutata, avrebbe abortito ... Ma anche se non lo ha fatto, pur
volendolo, per cause che solo lei sa, immagina il momento in cui sei
nata: dopo un ultimo, estremo sforzo, con un lancinante dolore per lei,
grazie al tuo massimo impegno, sei riuscita ad uscire, e sei esplosa in
un pianto liberatorio grazie al quale hai cominciato a respirare ... Eri
nata viva! ...
E
cosa credi che abbia provato tua madre? Un enorme, piacevole sollievo,
per prima cosa, finalmente la gioia del rilassamento, ed immediatamente
ti ha accolto fra le sue braccia e ti ha sorriso, mentre tu stessa hai
sorriso, e si è commossa: eri sua figlia! Se sei viva ancor oggi, è solo
grazie alle centinaia, migliaia di notti in cui si è svegliata, ti ha
cullato e, se piangevi, ti ha accarezzata, rassicurata e nutrita col suo
latte: perché tu 'volevi' vivere, e 'lei' desiderava che tu vivessi
bene!
Poi,
nel corso degli anni, qualcosa si è inceppato ... E' bastato forse solo
un malinteso, uno scatto di nervi, una disattenzione, un ritardo nel
rispondere ad una tua richiesta: cose che succedono nelle migliori
famiglie ...
Perché non provi a mettere al mondo una creatura 'tua'? Forse capiresti ...
Eh
no, dottore: non sono mica così egoista come mia madre! E se quella
creatura, come dice lei, non voleva nascere, come io non volevo? Non
voglio nemmeno rischiare di far nascere un'altra infelice come me!
Tacqui, ed anche lei.
Poi,
prima di andarsene, mi disse: credo che non verrò più a farmi fare
terapia. Ma comunque, adesso, mi sento meglio .... Grazie!
Poscritto ...
La
Terra è l’unico pianeta nell’universo in grado di ospitare con certezza
la
vita. Per anni gli scienziati hanno dato la caccia agli esopianeti,
ovvero i pianeti al di fuori del nostro sistema solare, per ricercare
la possibilità di vita altrove nella Via Lattea. Per essere considerato
di tipo terrestre, un pianeta deve avere una morfologia rocciosa, essere
grande come la Terra e orbitare attorno a una stella di classe G come
il Sole. Inoltre deve orbitare nelle zone abitabili della sua stella, ad
una distanza tale per cui la temperatura, né troppo calda né troppo
fredda, consenta l’esistenza di forme di vita.
«La
Via Lattea ospita ben 400 miliardi di stelle, di cui il 7 % appartiene
alla classe G», ha dichiarato Jaymie Matthews, coautrice dello studio e
astronomo presso la UBC. «Ciò significa che meno di 6 miliardi di stelle
nella nostra galassia potrebbero avere pianeti simili alla Terra».
Nella Via Lattea potrebbe essere presente, nel caso più fortunato, un
solo esopianeta come la Terra ogni 5 stelle di classe G. Quindi solo un
miliardo di stelle come il sole, nella Via lattea, potrebbero avere un
pianeta ‘simile’ alla Terra ... Ma assolutamente non è detto, per
questo, che sarebbe anche in grado di dare origina ad una vita complessa
e raffinatamente evoluta come la osserviamo sulla nostra Terra!
In
un rapporto sessuale 'fecondante' servono un 'ovulo' femminile maturo,
idoneo alla fecondazione (e questo avviene solo una volta per ogni ciclo
'lunare' di ventotto giorni), ed alcuni milioni di 'spermatozoi'
maschili sani, mobili e capaci potenzialmente di fecondare l'ovulo
giusto ... Affinché gli spermatozoi
raggiungano l'ovocitaè
necessario un meccanismo di attrazione.
La fusione è un
processo attivo al quale partecipano sia l'uovo che lo spermatozoo:
la credenza secondo la quale lo spermatozoo è attivo e l'uovo
passivo è falsa. Al momento della fusione nella posizione di
ingresso dello spermatozoo si forma, all'interno dell'uovo, un cono
di fecondazione che facilita l'ingresso dello spermatozoo. In seguito
all'ingresso
dello spermatozoo si innesca un meccanismo essenziale: il rapido blocco
delle altre centinaia di spermatozoi che circondano l'ovulo, in modo che
sia uno solo quello che lo feconderà: questo assicurano la
'normospermia', cioè un normale assetto
cromosomico del nuovo embrione. L'ingresso anche di solo uno spermatozoo
in più porta a
gravi difetti genetici e alla morte dell'embrione. Il blocco rapido
della polispermia consiste in una variazione del potenziale di
membrana dell'ovulo da -70 mV a +20 mV. Tale variazione avviene dopo
1-3 secondi dal legame del primo spermatozoo! (Da Wikipedia, modificato)
La
nascita di un essere vivente, di ogni essere vivente, è un fenomeno
estremamente raro, unico ed irripetibile ... E si basa sulla
cooperazione totale, precisissima, meravigliosa, fra un ovulo ed un solo
spermatozoo: quello 'vincente'! Nessuno, dal microbo alle sequoie,
inclusi gli esseri umani, da un punto di vista strettamente 'naturale',
ossia biologico, è nato senza volerlo!
Ma c'è ben altro! Forse ne parlerò un'altra volta ...
Immagine al microscopio elettronico di uno spermatozoo che ce l'ha fatta! |