I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana

I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana

Volendo un po’ schematizzare, vi sono tre tipi di guarigione:

- Guarigione forzata - Fa fulcro sul sintomo, si basa su farmaco e chirurgia.
- Guarigione armoniosa - Fa fulcro sulle cause alla base del sintomo e sulla loro armonizzazione con la legge di natura.
- Guarigione senza guarigione - Fa fulcro sull’impegno di vita, indipendentemente dal sintomo.

Ancora schematicamente, il primo tipo appartiene prevalentemente alla medicina moderna nelle sue varie forme.
Il secondo è tipico della medicina tradizionale, ad es. orientale, ma non solo.
Il terzo è il punto culminante di una vera medicina umana.

Tutti e tre i modi di guarigione sono accettabili e necessari per l’uomo moderno e costituiscono un percorso di evoluzione personale basato sul principio d’educazione alla salute in modo umano.

A distanza di molti anni, in base alla esperienza fatta su me stesso, posso confermare la validità pratica di questi principi, particolarmente del terzo, originariamente formulati, anche se in modo diverso, dal maestro Masahiro Oki, che ringrazio di cuore
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giovedì 2 aprile 2020

La propaganda ai tempi del Coronavirus, la visione di Ippocrate, 2400 anni fa e buona Artemisia! ...

Ogni 'sistema' umano consociato, sia questo di carattere politico, sociale, economico, religioso e via dicendo, rappresenta inevitabilmente l'atteggiamento etico generale degli esseri umani che lo compongono e, per la maggior influenza di che ne sta ai vertici, è soprattutto una 'radiografia' del livello morale degli stessi.
Ritengo che la sete di potere, ricchezza, onori, riconoscimenti, visibilità, successo siano caratteristiche talmente diffuse da diventare poderosamente e prepotentemente caratterizzanti della visione della 'vita', attualmente in auge nel Pianeta. 

Ma la cosa va avanti ormai da alcuni millenni, se già 2400 anni fa un essere umano, moralmente degno di questo nome, ossia aderente alla legge 'naturale' universale, e riconosciuto universalmente come il padre della moderna medicina, fondata su 'observatio et ratio', il cui nome era Ippocrate di Cos, ci lasciò questo testamento etico-scientifico ...
'Prego tutti i colleghi del mondo di unificare i loro sforzi per combattere la più pestilenziale epidemia che ha infettato l'umanità: la bramosia di denaro. Ed il problema è tanto più grave perché chi ne è contagiato non ne vuol sapere di farsi curare, ritenendolo un bene anziché un morbo!'
Diagnosi illuminata ed illuminante di qual'era, ed è tuttora, la radice dei mali che affliggono l'umanità: in una parola si chiama egoismo ...
Dichiarare che c'è un complotto 'coronavirus', basato sulle armi poderose della propaganda (e sulle relative fack news) di una parte delle potenze economiche a danno di altre, diventa notizia attendibile solo allorché si rifletta sul fatto che le 'potenze' che affermano di subire questo assalto (oggi ci si lamenta che proceda da est ad ovest ...), a loro volta non sono immuni dal virus di cui parlava Ippocrate e, tantomeno, sono sprovviste di idonei e poderosi mezzi di fuorviante propaganda ...
In un certo senso, e con un po' di umorismo, potremmo dire che i leaders dei diversi blocchi di 'potere' potrebbero riunirsi affettuosamente in un congresso mondiale e stringersi tutti e calorosamente ... la coda!
(Visto che siamo in tempi di coronavirus e il darsi la mano è stato dichiarato troppo 'pericoloso'!)
Allora, che facciamo?
Rispondo con una frase di Gandhi: se vuoi che la casa degli altri sia pulita, pulisci la tua: non avrai bisogno di convincere nessun altro!
Ritornando ad Ippocrate, sull'epidemia di cupidigia diffusa trasversalmente in tutta l'umanità, cito una frase di Gesù, altrettanto illuminante: "Medico, cura te stesso!". E quando guariva qualcuno, utilizzando la legge di Natura, aggiungeva: e adesso non ricadere negli stessi errori che ti hanno fatto ammalare!
Ho cercato di creare questo Blog sulla 'salute' basandomi su questi principi, e siccome sono un medico, mi son sforzato di passare anche molti consigli pratici su rimedi specifici, di comprovata efficacia, e mutuati dalla millenaria esperienza umana, di carattere scientifico, filosofico ed etico ... (Evito volutamente parole come 'spirituale' e 'religioso' come quelle che si presterebbero ai più grossi malintesi.)
So di andare spesso contro corrente, ma la cosa, ad oggi, mi stimola, anche se qualche volta mi deprimo un po' ...
Ma vado avanti per la mia strada, cercando di migliorarla man mano, poiché anni d'esperienza, anche professionale, ma soprattutto umana, mi hanno dimostrato che non è la strada sbagliata ...
Percorrendola, sono perfettamente conscio che io stesso la creo, cercando di lisciarla sempre più da inciampi, buche e quant'altro.
Potrei quasi dire che la strada la asfaltiamo noi stessi quando la percorriamo in modo ippocratico: seguendo scienza e coscienza ...
Ma per non restare sul teorico, anche oggi desidero darvi un consiglio pratico, dopo aver censito centinaia di articoli scientifici sulla questione ...

Mettete a bollire un quarto di litro d'acqua con un cucchiaino di miele (quello di eucalipto lo preferisco per le sue doti balsamiche); ad ebollizione, spegnere ed aggiungere una generosa presa di Artemisia comune (vulgaris), all'incirca quatto grammi. Lasciar decantare, coperto, per cinque minuti, filtrare e bere a sorsi lenti e beatamente grati sia all'acqua che al miele che all'artemisia ...
Come preventivo, una tazza al giorno. Come curativo anche un litro, in più riprese.
Per che cosa? 

L'artemisia, sia come estratto secco totale che usata sotto forma di uno o più dei principi 'attivi' estratti dalla pianta, si è rivelata efficacemente attiva nel debellare una ventina di virus patogeni di ogni genere, essendo stata ormai testata in centinai di trials rigorosamente scientifici in tal senso. E' inoltre stata provata, positivamente, su un'ottantina dei più comuni batteri patogeni per l'uomo, ed ancora su un gran numero di funghi infettivi e su una larga serie di insetti vettori di varie e diffusissime patologie umane, come la malaria ...
Ed ancora: l'Artemisia è un eccellente antielmintico ed infine, un poderoso inibitore dello sviluppo, in vitro, di svariate colture di cellule cancerogene ...
E diffusa ovunque nei prati del pianeta, e si trova facilmente in erboristeria.
Ulteriori informazioni le potete trovare, su questo blog, nell'articolo "Artemisia e virus: cosa dice la scienza", presente nell'indice generale di marzo a destra, e digitando 'Artemisia' nel rettangolino di ricerca, quello con la lente d'ingrandimento, in alto a sinistra.
Buona Artemisia, allora, buon 2 Aprile e, soprattutto, buona 'amicizia' con il Coronavirus!

(Qui sotto due disegni di Piero Bagnariol: Artemisia volgare e Ippocrate da Cos)



 Foto del primo germoglio artemisia portato anni fa in Africa per curare la Malaria: ora ce n'è una piccola boschetta!