I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana

I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana

Volendo un po’ schematizzare, vi sono tre tipi di guarigione:

- Guarigione forzata - Fa fulcro sul sintomo, si basa su farmaco e chirurgia.
- Guarigione armoniosa - Fa fulcro sulle cause alla base del sintomo e sulla loro armonizzazione con la legge di natura.
- Guarigione senza guarigione - Fa fulcro sull’impegno di vita, indipendentemente dal sintomo.

Ancora schematicamente, il primo tipo appartiene prevalentemente alla medicina moderna nelle sue varie forme.
Il secondo è tipico della medicina tradizionale, ad es. orientale, ma non solo.
Il terzo è il punto culminante di una vera medicina umana.

Tutti e tre i modi di guarigione sono accettabili e necessari per l’uomo moderno e costituiscono un percorso di evoluzione personale basato sul principio d’educazione alla salute in modo umano.

A distanza di molti anni, in base alla esperienza fatta su me stesso, posso confermare la validità pratica di questi principi, particolarmente del terzo, originariamente formulati, anche se in modo diverso, dal maestro Masahiro Oki, che ringrazio di cuore
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martedì 4 febbraio 2020

I giorni della Merla ... Variazioni sul tema. (Ossia parole 'd'amore' allo specchio passando per Wuhan)

 (A modo mio ...)

Ma i giorni della Merla sono già passati, direbbe qualcuno dei miei 2 virgola 3 affezionati lettori... E invece no, sono appena cominciati, ma non per quello che vi immaginate, e vado a dimostrarvelo ...
"Im wunderschönen Monat Mai,
Als alle Knospen sprangen,
Da ist in meinem Herzen
Die Liebe aufgegangen.
Im wunderschönen Monat Mai,
Als alle Vögel sangen,
Da hab ich ihr gestanden
Mein Sehnen und Verlangen"

Cosi' il poeta romantico Heine, nel 1827, nel suo 'Libro delle canzoni' ...
(Tento una traduzione: nel meraviglioso mese di Maggio, quando tutti i germogli son spuntati, allora, proprio allora l'amore è penetrato nel mio cuore ... Nel meraviglioso mese di Maggio, quando tutti gli uccellini cantano, allora, proprio allora le ho confessato il mio struggente ardore .. )
Bella bella bella bella! ... Ma che c'entra coi giorni della merla?
Bravissimi, vedo che non avete perso il filo! (Ormai ho finito per dirmele e cantarmele da solo ... La vecchiaia!)
Centra, c'entra, ma andiamo avanti.
Stamani alle 5, uscito per comperare le sigarette, ho sentito un meraviglioso cinguettare d'uccellini: anche il fumo, talvolta, ha i suoi risvolti ... romantici! E poco dopo anche il melodioso, plurimodulato canto del merlo si è fatto sentire ...
Cominciate a realizzare? No! Allora mi spiego meglio ...
Siamo al 4 di febbraio, e presto sarà il cinque, in quella fuga vorticosa e velocissima della nostra vita che chiamiamo 'tempo' ...
Ma i 'Voegel' di Heine, a differenza di noi, non aspettano Maggio per confessare il loro struggente amore alla vita!
Ma veniamo ai 'giorni della Merla': che vuol dire questa espressione proverbiale?
'Che in quei tre giorni, gli ultimi di gennaio, la merla moriva stecchita dal freddo!'
Mmmm, cosi' la raccontano oggi, ma mia nonna di Aversa, che avendo fatto solo la seconda elementare era sprovvista d'istruzione ..., mia nonna mi diceva che era proprio in quei giorni che il Merlo ricominciava a cantare dopo un lungo silenzio durato mesi, e cosi' preannunciava l'inizio della tanto attesa primavera! E non posso che darle ragione: vuoi che la merla, che del freddo se n'era fatta un ... becco per tutto l'inverno, si lasciasse morire proprio in quei giorni quando l'amore, la passione di vivere riprendeva a scorrere imperiosamente nel suo sangue?
Infatti, due giorni dopo, il due febbraio, anche noi cominciamo a risvegliare il nostro desiderio di vita, ancora intorpidito dalle "inquiete tenebre e lunghe" dell'Inverno ... 'Quando vien la Candelora dell'inverno semo fora, ma se piove o tira vento dell'inverno semo drento!' (buttata li' tanto per precauzione, perché non si sa mai!)
Si', ma che c'azzecca la Candelora con tutto questo? Stai come al solito divagando ...
E invece c'entra! Sempre mia nonna mi raccontava che il due febbraio si andava in chiesa a portare a benedire due candeline e due mele ...
(Ma non mi diceva anche che forse era perché le candele, una volta accesa, era no anche  il simbolo della luce che ritornava: infatti, proprio in questi giorni, le giornate tornano ad allungarsi rapidamente, ma poco importa ...)
Mi spiegava, invece, che il giorno dopo, tre Febbraio, che era San Biagio, le due mele venivano mangiate, mentre le candele benedette venivano messe attorno alla gola per scongiurare, con la grazia del Santo protettore dal mal di gola, il ritorno dell'influenza.
Infatti l'influenza di fine inverno era considerata particolarmente 'carogna', perché imprevista e particolarmente grave, come sembra che gli attuali fatti di cronaca stiano ampiamente (ed un po' terroristicamente) dimostrando ...
Allora perché, oltre che lavarci le mani, metterci la mascherina ed imbottirci di inutili e dannosi antibiotici (oltre a questo pare che la 'meravigliosa' scienza contemporanea non riesca ad andare ...), allora perché, una volta osservati col massimo scrupolo i consigli dei 'Saggi', non provare anche con le mele e ... candele?
Apriti cielo: oscurantista, medievale, superstizioso, stregone, idiota! E chi più ne ha ...
Un momento, un momento, un momento: ho detto 'dopo' aver scrupolosamente osservato ...
Ma è una settimana che cerco anche di passarvi consigli pratici per la prevenzione e la cura della influenza da Coronavirus che viene da Wuhan, con sostanze naturali di dimostrata efficacia, come lo Zenzero ...
Riapriti cielo: mago, ciarlatano, falso profeta e, in aggiunta, inguaribile narcisista!!!
Ma ripeto: ho detto 'dopo' esserci lavate le mani e messa la ormai introvabile mascherina ...
Sul 'narcisista', ebbene si', son d'accordo, come diceva il duca di Mantova, in Rigoletto, atto III, ' ebbene si', un narcisista io son!'.
Ma c'è Narciso e ... Narciso.
(Io, ad esempio, di solito non dico queste cose in improbabili videoconferenza su You tube, interrompendomi ogni tanto per baciare la mia immagine che ho sotto agli occhi nel monitor ...
E tanto meno interrompo il mio sproloquio ogni tre minuti per dire: "allora, stronzine, cosa aspettate a scrivermi che sono figo?" (Scanzi docet ,,,).
Ma probabilmente la differenza, in fondo in fondo, non è poi cosi' grande ...
Son riuscito a chiudere il 'cerchio' da Merla a specchio passando per ... Wuhan? Se non ce l'ho fatta, scusate il disturbo: non me ne vogliate, perché a modo mio, vi voglio bene anch'io ...
Sarà per la prossima volta, se Deus quiser, (ma Deus, forse, nao quier!)
 ... perchè, a modo mio avrei bisogno di carezza anch'io ...