I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana

I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana

Volendo un po’ schematizzare, vi sono tre tipi di guarigione:

- Guarigione forzata - Fa fulcro sul sintomo, si basa su farmaco e chirurgia.
- Guarigione armoniosa - Fa fulcro sulle cause alla base del sintomo e sulla loro armonizzazione con la legge di natura.
- Guarigione senza guarigione - Fa fulcro sull’impegno di vita, indipendentemente dal sintomo.

Ancora schematicamente, il primo tipo appartiene prevalentemente alla medicina moderna nelle sue varie forme.
Il secondo è tipico della medicina tradizionale, ad es. orientale, ma non solo.
Il terzo è il punto culminante di una vera medicina umana.

Tutti e tre i modi di guarigione sono accettabili e necessari per l’uomo moderno e costituiscono un percorso di evoluzione personale basato sul principio d’educazione alla salute in modo umano.

A distanza di molti anni, in base alla esperienza fatta su me stesso, posso confermare la validità pratica di questi principi, particolarmente del terzo, originariamente formulati, anche se in modo diverso, dal maestro Masahiro Oki, che ringrazio di cuore
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sabato 15 febbraio 2020

Informazione ...sanitaria

La cosa più buona? 'Zinfle'!!!!!
(Nun è er caso ...)


Stamani parliamo d'informazione ...
'Sanitaria!'
Alle sei e trenta entro nel bar, dove il caffè è una 'cioffeca' notoria e mi trovo di fronte il viso del 'Ringrugnito' (per tutti, ma Fab...etto pe li amichi), e provo a fargli cambiare 'espressione'. Buon giorno, a Fabbiè, zstamattina vorrebbi a cosa chiummejio che c'hai ar barre ... (ringrugna ancora de più)...
Siccomo che oggi è il mio ... giorniversario vorrebbi trattarmi bene e quindi se per piacere ... Er grugno regge ad oltranza!
Che je do? Er mejo che c'hai, comu dissimo ...
Nun ò zo, chezzò, un tramezzinu? Vadi!
Comu apru a praztica me se cola olio de zemi (de pezzima qualità) zui pantaloni e zui gomiti. Se quezto è er mejo, me penzo, ma un o dico, che er grugno me zembra aumentato a livelli de pericolo.
Zscolandome ojo giù per er mento inzino ar collo, inghiotto bocconi viscidi cercanno de nun badà aa qualità der tonno (povero tonnu, che fine 'nglorioza!)
Ner mentre, uno de li dui, che se zstaveno a pijà 'n caffè (a cioffeca de cui zopra), uscedosene fora, esso, attaccaddi':
Zstamani c'ho un mar de denti ... Zinfle! ezscrama essa: è er mejo der mejo, zspecifico zolo pe li denti, che nun è n'antibiotico, ma quazi, anzi, mejo, molto mejo, che me l'ha confidato er Calvane ..., er dentista (un dottorone!).
Mi inzerisco: quello che zstà dietro l'angolo qua fora ... Bravo, quello! ... Qua fora alle sei der mattino zsperando che passi quarcuno cor mal de denti? ...Eh? ... Se esci lo vedi, er dottor 'ponti d'oro', er mejo de li mejo, che puro magna e dorme n'ambulatorio pe nun perde manco nu cliente, che quando zsquilla er campanello der vicino de casa se precipita alla porta der zuo 'mbulatorio gridando: Ecchime, ecchime! Che te zerve? Na protesi d'oro? Un trapiando de 42 denti, quelli de latte 'ncruzi? Ah, zolo na visita aggrati? Repazza fra du ore!
Quello!, dice essa, che perzona d'oro! ... Appunto!
Ma lei crede davvero che 'Zinfle' è specifico per i denti (che poi dipende se è un dente di sotto o di sopra ...), e che non ce n'è altri di simili, chessò, er Naprossene? ... (La stessa identica cosa !)
Ennò dice lei, o cognozco: quello nun fa 'n ca ...!
Cià ragione essa, nterviene 'Grugnè', er zinfle è unico! Pecchè contieni na coza zspecifica che er cozo, quello ch'a detto tu, un cellà.
Ma Fabbiè, io sommedico!
Zi lo zo, ma che vuordi'?
Esco pensando tristemente: volevo dire che la cosa più buona del tuo bar è quella ... che si offre col cuore!
Ma nun è er caso ...