L'ennesima epidemia di ...panico! Cui prodest? A chi giova?
Ma andiamo con ordine ...
A detta di alcuni 'Eminenti', la nuova epidemia influenzale con alto tasso di contagiosità e virulenza comparsa in Cina, pur se legata ad una ennesima variante della pleiade di ceppi virali 'parainfluenzali' (fenomeno tutt'altro che sporadico) e pur essendo comparsa in regioni ben precise di un paese che, negli ultimi tempi sembra diventato una specie di apripista di detti virus 'rognosi' - ma non in tutti i casi, anzi! ...
Dunque, dicevo? Ah si', a detta degli Eminenti, alla rapida diffusione del Coronavirus B, variante Wuhan, fra gli umani, diffusione che pare più veloce di quella della SARS, si contrappone, finora, una mortalità di poco superiore a quella di una ... comune influenza.
Infatti muoiono di polmonite virale o di insufficienza renale, o di encefalite soprattutto anziani già mal messi e con gravi patologie preesistenti ... Allora la SARS di diciott'anni fa ha insegnato qualcosa? Pare di no! Subito è panico, per svariati motivi.
Vediamone insieme alcuni, a quanto è dato di sapere ad oggi.
"I Coronavirus circolano principalmente tra gli animali, ma in passato hanno saputo evolversi tanto da infettare gli esseri umani, come è avvenuto con la SARS, la MERS e con altri quattro Coronavirus che vennero riscontrati negli esseri umani e che causarono, tuttavia, solo lievi sintomi respiratori come il raffreddore comune ...
Nel 2002, con origine nei pipistrelli a ferro di cavallo, poi attraverso gli zibetti presenti nei mercati di animali vivi, scoppiò un focolaio di SARS nella Cina continentale e, con l'aiuto di alcuni super-spargitori (!) e dei viaggi aerei internazionali, ha raggiunto anche il Canada e gli Stati Uniti, causando oltre 700 morti in tutto il mondo. L'ultimo caso si è verificato nel 2004 ..." (Da Wikipedia)
L'angoscia ed il panico nascono quando ci si accorge che il virus è un ceppo nuovo, il cui serbatoio sono stati probabilmente gli animali selvatici, e che appartiene al 'famigerato' sottogruppo Corona B. (Corona perché la struttura del virus all'ultramicroscopio si presenta come una 'corona' con 'diademi', nella parte esterna del virus ...)
È stato detto anche che il virus può mutare…Certo, spesso i virus mutano, ma per adattarsi all'ospite, l’essere umano in questo caso. Ma l’adattamento, in genere, a detta dei virologi, consiste nel diventare sempre meno letale. Perché? Perché senza l’ospite il virus non vive, non si moltiplica e quindi non gli “conviene” uccidere l’ospite. Possono esistere eccezioni a questa “regola” ma secondo gli scienziati, in genere l’andamento della vita dei virus è questo.
Nel caso della famigerata SARS morirono un numero basso di pazienti, meno di mille, in tutto il mondo, in rapporto al numero altissimo di contagi, soprattutto di quelli non documentati nell'immensa Cina ...
Viceversa, nel poco popolato e super-civilizzato Canada, che riusci' a porre a ricovero coatto tutti gli infetti, il rapporto decessi- casi diagnosticati (il rapporto, non il numero totale che fu basso!) fu invece molto alto: una quarantina sul poche centinaia di infetti. A livello totale mondiale, di circa 700 morti, fa il 6%!
All'epoca il ricovero, pur prevenendo un maggior numero di contagi tramite la segregazione, fu fatale per molti ricoverati, per svariati motivi ... Infatti ai ricoverati vennero fornite cure solo palliative o di sostegno generale, perché la medicina ufficiale, allora come ora, è impotente verso i virus in generale ...
Ma non cosi' madre natura!
Basti citare, fra gli insetti, la sostanza difensiva 'completa', virus inclusi, prodotta dalle api, giustamente chiamata Propolis' dalle parole Pro, a vantaggio, e 'Polis', della comunità. Ma non è certo l'unico caso.
Nei vegetali, a partire dalle alghe, per finire con le Sequoie, l'elenco delle piante che producono sostanze capaci di debellare i virus è enorme. Citerò solo, fra le più note, l'alga Clorella (e simili del gruppo delle cianofite), la Calendula, lo Zenzero, la corteccia di China e, per esperienza personale diretta, l'Artemisia comune (non solo la 'Cinese'!). Ma ce ne sono a bizzeffe ...
Inoltre, in natura, migliaia di altre sostanze chimiche di sintesi vegetale (ad esempio la vitamina C, ma non solo!), hanno potenti effetti di stimolare le difese immunitarie, la produzione di antivirali naturali (in particolare gli interferoni naturali atossici), di aumentare il metabolismo, la produzione di linfociti T4 'helpers', dei leucociti e via dicendo ... A volo d'uccello: tutte le vitamine note, e moltissime delle piante, dalla Artemisia alla ... Zucca (i semi), al citato Zenzero, alla Soja (specie quella verde), e soprattutto le piante ricche di para-vitamine 'B', ossia quelle che contengono granuli pigmentati, dalle carote al ribes, ai frutti di bosco colorati, eccetera, esplicano queste molteplici funzioni di sostegno alla vita. Siamo nati, fortunatamente, in un pianeta intelligente e generoso! ...
E qui mi fermo ...
Tutti quelli che ho citato sono rimedi arcinoti alla medicina ufficiale che, nella cultura (ahimè parziale e spesso dogmatica) della cosiddetta scienza ufficiale non furono assolutamente somministrati ai pazienti messi a ricovero ... Il Canada insegna!.
In Oriente, viceversa, la visione scientifica accetta da sempre di associare ai farmaci di sintesi anche le erbe di riconosciuta efficacia, aumentando a dismisura l'armamentario terapeutico. In Cina, inoltre, ci fu il 'fai da te', basato sulla saggezza tradizionale, tanto che tutta la soia verde dei supermercati, in pochi giorni scomparve dai negozi: milioni di tonnellate!!!. Questo spiega, anche se parzialmente, come nella immensa Cina il rapporto decessi - infezioni fu in pratica bassissimo ...
In questi giorni, in Cina, decine di milioni di persone sono segregate in casa, ed in tal modo non possono nemmeno prevenire l'infezione con rimedi naturali. E questo per rassicurare noi paesi 'Occidentali' sull'efficienza 'poliziesca' del grande 'impero orientale' ... Speriamo bene, perché decine se non centinaia di milioni di esseri umani non possono esser tenuti ai domiciliari per molto tempo senza rischi di drammatiche conseguenze ...
Ci sarebbero migliaia di altre cose da dire su cause ed effetti, ma mi fermo nuovamente qui.
Concludo con Ippocrate: per prima cosa non nuocere: basta panico!!! Poi lasciare che la gente, alle presunte certezze ( ed alle palesi incertezze nel campo virale) della 'superiore' cultura medica occidentale possa aggiungere, almeno aggiungere! i tesori preziosi della saggezza atavica, accumulati nel corso dei milioni di anni di storia umana, e dei miliardi di anni di esperienza di Madre Natura.
Vi abbraccio tutti: state tranquilli e cominciate da quello che vi ho proposto, oltre che seguire scrupolosamente i consigli delle autorità ufficiali.
Magari partendo dalla ubiquitaria, diffusissima, umile gramigna, bevuta come tisana, come gli animali, da sempre ci insegnano ...
Buona vita a tutti
A detta di alcuni 'Eminenti', la nuova epidemia influenzale con alto tasso di contagiosità e virulenza comparsa in Cina, pur se legata ad una ennesima variante della pleiade di ceppi virali 'parainfluenzali' (fenomeno tutt'altro che sporadico) e pur essendo comparsa in regioni ben precise di un paese che, negli ultimi tempi sembra diventato una specie di apripista di detti virus 'rognosi' - ma non in tutti i casi, anzi! ...
Dunque, dicevo? Ah si', a detta degli Eminenti, alla rapida diffusione del Coronavirus B, variante Wuhan, fra gli umani, diffusione che pare più veloce di quella della SARS, si contrappone, finora, una mortalità di poco superiore a quella di una ... comune influenza.
Infatti muoiono di polmonite virale o di insufficienza renale, o di encefalite soprattutto anziani già mal messi e con gravi patologie preesistenti ... Allora la SARS di diciott'anni fa ha insegnato qualcosa? Pare di no! Subito è panico, per svariati motivi.
Vediamone insieme alcuni, a quanto è dato di sapere ad oggi.
"I Coronavirus circolano principalmente tra gli animali, ma in passato hanno saputo evolversi tanto da infettare gli esseri umani, come è avvenuto con la SARS, la MERS e con altri quattro Coronavirus che vennero riscontrati negli esseri umani e che causarono, tuttavia, solo lievi sintomi respiratori come il raffreddore comune ...
Nel 2002, con origine nei pipistrelli a ferro di cavallo, poi attraverso gli zibetti presenti nei mercati di animali vivi, scoppiò un focolaio di SARS nella Cina continentale e, con l'aiuto di alcuni super-spargitori (!) e dei viaggi aerei internazionali, ha raggiunto anche il Canada e gli Stati Uniti, causando oltre 700 morti in tutto il mondo. L'ultimo caso si è verificato nel 2004 ..." (Da Wikipedia)
L'angoscia ed il panico nascono quando ci si accorge che il virus è un ceppo nuovo, il cui serbatoio sono stati probabilmente gli animali selvatici, e che appartiene al 'famigerato' sottogruppo Corona B. (Corona perché la struttura del virus all'ultramicroscopio si presenta come una 'corona' con 'diademi', nella parte esterna del virus ...)
È stato detto anche che il virus può mutare…Certo, spesso i virus mutano, ma per adattarsi all'ospite, l’essere umano in questo caso. Ma l’adattamento, in genere, a detta dei virologi, consiste nel diventare sempre meno letale. Perché? Perché senza l’ospite il virus non vive, non si moltiplica e quindi non gli “conviene” uccidere l’ospite. Possono esistere eccezioni a questa “regola” ma secondo gli scienziati, in genere l’andamento della vita dei virus è questo.
Nel caso della famigerata SARS morirono un numero basso di pazienti, meno di mille, in tutto il mondo, in rapporto al numero altissimo di contagi, soprattutto di quelli non documentati nell'immensa Cina ...
Viceversa, nel poco popolato e super-civilizzato Canada, che riusci' a porre a ricovero coatto tutti gli infetti, il rapporto decessi- casi diagnosticati (il rapporto, non il numero totale che fu basso!) fu invece molto alto: una quarantina sul poche centinaia di infetti. A livello totale mondiale, di circa 700 morti, fa il 6%!
All'epoca il ricovero, pur prevenendo un maggior numero di contagi tramite la segregazione, fu fatale per molti ricoverati, per svariati motivi ... Infatti ai ricoverati vennero fornite cure solo palliative o di sostegno generale, perché la medicina ufficiale, allora come ora, è impotente verso i virus in generale ...
Ma non cosi' madre natura!
Basti citare, fra gli insetti, la sostanza difensiva 'completa', virus inclusi, prodotta dalle api, giustamente chiamata Propolis' dalle parole Pro, a vantaggio, e 'Polis', della comunità. Ma non è certo l'unico caso.
Nei vegetali, a partire dalle alghe, per finire con le Sequoie, l'elenco delle piante che producono sostanze capaci di debellare i virus è enorme. Citerò solo, fra le più note, l'alga Clorella (e simili del gruppo delle cianofite), la Calendula, lo Zenzero, la corteccia di China e, per esperienza personale diretta, l'Artemisia comune (non solo la 'Cinese'!). Ma ce ne sono a bizzeffe ...
Inoltre, in natura, migliaia di altre sostanze chimiche di sintesi vegetale (ad esempio la vitamina C, ma non solo!), hanno potenti effetti di stimolare le difese immunitarie, la produzione di antivirali naturali (in particolare gli interferoni naturali atossici), di aumentare il metabolismo, la produzione di linfociti T4 'helpers', dei leucociti e via dicendo ... A volo d'uccello: tutte le vitamine note, e moltissime delle piante, dalla Artemisia alla ... Zucca (i semi), al citato Zenzero, alla Soja (specie quella verde), e soprattutto le piante ricche di para-vitamine 'B', ossia quelle che contengono granuli pigmentati, dalle carote al ribes, ai frutti di bosco colorati, eccetera, esplicano queste molteplici funzioni di sostegno alla vita. Siamo nati, fortunatamente, in un pianeta intelligente e generoso! ...
E qui mi fermo ...
Tutti quelli che ho citato sono rimedi arcinoti alla medicina ufficiale che, nella cultura (ahimè parziale e spesso dogmatica) della cosiddetta scienza ufficiale non furono assolutamente somministrati ai pazienti messi a ricovero ... Il Canada insegna!.
In Oriente, viceversa, la visione scientifica accetta da sempre di associare ai farmaci di sintesi anche le erbe di riconosciuta efficacia, aumentando a dismisura l'armamentario terapeutico. In Cina, inoltre, ci fu il 'fai da te', basato sulla saggezza tradizionale, tanto che tutta la soia verde dei supermercati, in pochi giorni scomparve dai negozi: milioni di tonnellate!!!. Questo spiega, anche se parzialmente, come nella immensa Cina il rapporto decessi - infezioni fu in pratica bassissimo ...
In questi giorni, in Cina, decine di milioni di persone sono segregate in casa, ed in tal modo non possono nemmeno prevenire l'infezione con rimedi naturali. E questo per rassicurare noi paesi 'Occidentali' sull'efficienza 'poliziesca' del grande 'impero orientale' ... Speriamo bene, perché decine se non centinaia di milioni di esseri umani non possono esser tenuti ai domiciliari per molto tempo senza rischi di drammatiche conseguenze ...
Ci sarebbero migliaia di altre cose da dire su cause ed effetti, ma mi fermo nuovamente qui.
Concludo con Ippocrate: per prima cosa non nuocere: basta panico!!! Poi lasciare che la gente, alle presunte certezze ( ed alle palesi incertezze nel campo virale) della 'superiore' cultura medica occidentale possa aggiungere, almeno aggiungere! i tesori preziosi della saggezza atavica, accumulati nel corso dei milioni di anni di storia umana, e dei miliardi di anni di esperienza di Madre Natura.
Vi abbraccio tutti: state tranquilli e cominciate da quello che vi ho proposto, oltre che seguire scrupolosamente i consigli delle autorità ufficiali.
Magari partendo dalla ubiquitaria, diffusissima, umile gramigna, bevuta come tisana, come gli animali, da sempre ci insegnano ...
Buona vita a tutti