I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana

I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana

Volendo un po’ schematizzare, vi sono tre tipi di guarigione:

- Guarigione forzata - Fa fulcro sul sintomo, si basa su farmaco e chirurgia.
- Guarigione armoniosa - Fa fulcro sulle cause alla base del sintomo e sulla loro armonizzazione con la legge di natura.
- Guarigione senza guarigione - Fa fulcro sull’impegno di vita, indipendentemente dal sintomo.

Ancora schematicamente, il primo tipo appartiene prevalentemente alla medicina moderna nelle sue varie forme.
Il secondo è tipico della medicina tradizionale, ad es. orientale, ma non solo.
Il terzo è il punto culminante di una vera medicina umana.

Tutti e tre i modi di guarigione sono accettabili e necessari per l’uomo moderno e costituiscono un percorso di evoluzione personale basato sul principio d’educazione alla salute in modo umano.

A distanza di molti anni, in base alla esperienza fatta su me stesso, posso confermare la validità pratica di questi principi, particolarmente del terzo, originariamente formulati, anche se in modo diverso, dal maestro Masahiro Oki, che ringrazio di cuore
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lunedì 31 ottobre 2016

Mangiare meno, mangiare meglio, mangiare ringraziando

L'epoca del cibo genuino e prodotto nel rispetto delle leggi di natura è finita da un pezzo. L'unica cosa che possiamo fare è ridurre il carico inquinante collegato ormai, anche se in misura molto diversa, con tutto quello che mangiamo e beviamo.
Tutto il cibo che introduciamo oltre il necessario è un crimine verso noi stessi e verso l'intera umanità. Dobbiamo cominciare a renderci conto che siamo responsabili in prima persona verso la nostra salute a cominciare da quanto e cosa mangiamo; e verso la salute di tutto e di tutti anche per quello che restituiamo all'ambiente, dopo averlo saccheggiato in conseguenza della nostra onnivora voracità. 
Mangiare troppo, fino al limite di vivere per mangiare, è forse il più diffuso modo di perdere le nostre prerogative umane e di sottrarre risorse a quel miliardo di esseri che patiscono la fame. 
Non sono né vegetariano, né vegano né fissato: dico solo che stiamo tutti, nel nostro mondo pravilegiato, mangiando troppo e male. E non sono nemmeno contro la carne, ma ritengo che mangiarne troppa non possa che farci del male. Accetteremmo, ad esempio, di farci invitare a pranzo da un maiale? Allora perché accettiamo di divorarne grandi quantità, sapendo come viene alimentato? (Fra l'altro carcasse in decomposizione, lettiere con feci e urine, perfino olio usato di automobili ...)
Quindi, senza fanatismi o crociate, mangiamo meno carne e bilanciamo prima di tutto con quelle sostanze che ne riducono la tossicità: fra le moltissime, zenzero, ravanello e daikon, curcuma, aglio, cipolla, carota, sedano, rape ... Ed ancora, fra gli aromi e le spezie, pepe (in quantità modica), peperoncino, senape, rafano, ginepro, erbe aromatiche: prezzemolo, dragoncello, timo, rosmarino, salvia, basilico, origano, maggiorana ... Ed infine tutte le bacche dai colori vivaci: mirtillo, ribes nero, more, visciole e via dicendo ... 
Ne ho parlato tantissimo su questo blog (vedi la 'bomba di salute') e non voglio ripetermi. Inoltre, diamo il posto d'onore a cereali, legumi e verdure (almeno in parte crude!), ed alla frutta biologica non trattata, (la mela soprattutto!). Quella del commercio, purtroppo, è bella solo per gli occhi ma pestifera! Se volete farvi una specie di chemioterapia con i fitofarmaci, continuate pure a fare il pieno quotidiano di frutta nei negozi della grande (e piccola) distribuzione  ...
Sono stato chiaro? No? Allora, per cortesia, leggete il precedente articolo sull'inquinamento del cibo industriale ...
Ma basta con queste che considero ormai cose arcinote. Parliamo di qualcosa che finora non avete forse mai letto, partendo dalla ... fisica dell'acqua! Alla fine capirete quanto l'argomento è pertinente a tutti i livelli.
L'acqua è l'elemento più diffuso e più importante del nostro bel pianeta. E' stata la culla della vita di tutti gli organismi viventi e l'elemento indispensabile per il buon funzionamento di ogni processo biologico. Eppure ne beviamo troppo poca ...
E' l'unica sostanza che può essere presente, contemporaneamente, nei tre stati: liquido, solido e gassoso. E' inoltre il solo elemento che, in prossimità dello zero termico, aumenta di volume diminuendo il suo peso specifico: per questo il fondo dei laghi e dei mari non ghiacciano mai, rendendo possibile la vita degli esseri acquatici anche nei climi più freddi ...
Ed ancora: è la sostanza che garantisce la solubilità di sali minerali, zuccheri e aminoacidi, ma non dei grassi, che per essere assimilati necessitano di essere emulsionati dalla bile ... Allo stesso modo rende possibile il trasporto fuori dell'organismo di ciò che è in eccesso: sali minerali e residui tossici della digestione, nonché di moltissimi veleni chimici; ma, come in tutte le cose, c'è un limite: il troppo stroppia! Per fare questo l'acqua deve essere di gran lunga più abbondante delle sostanze in soluzione e deve conservare una proprietà fondamentale di se stessa: la polarità magnetica e la capacità di unirsi ad altre molecole d'acqua, formando quei grappoli molecolari (clusters) che sono fra l'altro, anche l'origine dei bellissimi cristalli di ghiaccio che tutti conosciamo. Tutto questo grazie ad un carattere fisico di estrema importanza e precisione: l'angolo che separa i due atomi di idrogeno fra loro nella molecola che li unisce all'ossigeno, pari, esattamente, a 104,45 gradi! Se fosse solo di poco diverso, in più o meno, la vita, come la conosciamo, non sarebbe possibile! Da questo precisissimo parametro, infatti, deriva la possibilità di formare grandi aggregati molecolari, continuamente cangianti, che sono alla base di tutto il resto: meraviglioso, non credete?
Quanto più l'acqua è pura ed in movimento, tanto più grandi sono i meravigliosi grappoli che si formano, e viceversa ... !
Ma c'è ben altro: l'acqua è estremamente plasmabile dalle informazioni di qualunque tipo, con cui viene in contatto (e non solo da quelle chimico-fisiche, badate bene!). Ciò incide enormemente sulle sue capacità e modalità di cristallizzare e di depurare l'ambiente.
Un geniale ricercatore giapponese recentemente scomparso, Masaru Emoto, ha documentato in modo inoppugnabile quanto ho appena detto, congelando e fotografando al microscopio i cristalli d'acqua in svariate condizioni ambientali. Cosi' un'acqua di sorgente forma cristalli meravigliosi, mentre questi regrediscono, fino a scomparire del tutto, ad esempio, in un'acqua prelevata da una fogna o da un fiume inquinato: in questo caso l'acqua ha perso ogni potere depurativo, perché non circonda più le tossine, ma ne è imprigionata. Eccovene un esempio:
Ma c'è ben altro, eccome! Se una certa quantità d'acqua viene sottoposta a parole ( o pensieri!) gentili, positivi o creativi, forma cristalli sempre più belli; viceversa parole o pensieri negativi, ad esempio: ti uccido!, la fanno virare alla condizione dell'acqua di fogna!
Capite le implicazioni pratiche di quando ho detto, ed Emoto ha dimostrato? 
Un semplice ringraziamento al cibo, prima di introdurlo in bocca, anche solo pensato con cuore sincero, influenzerà il comportamento fisico delle molecole d'acqua che contiene, ricostituendo la capacità di depurazione delle stesse e, fino ad un certo punto, liberandola dalla prigione delle tossine in cui si trova, spesso, confinata!
 Masaru Emoto al lavoro ...
Ma non solo: gli stessi microorganismi tossici verranno inibiti nel loro sviluppo, mentre si svilupperanno quelli positivi, che sono alla base dei sapori e dei profumi che un buon alimento dovrebbe emanare (mi è difficile, oggi, entrare in una macelleria senza ... turarmi il naso o fare apnea!). Non ci credete? Prendete un bicchiere di vino, ponete le mani a circondarlo senza toccarlo, respirate con calma per tre o quattro minuti e pronunciate mentalmente la parola grazie, o armonia, a piacere; assaggiatelo e vedrete un vino scadente diventare un profumato e vellutato barrique ... Ho fatto tante volte quest'esperienza con famosi sommeliers, lasciandoli allibiti! Naturalmente, per confronto, un secondo bicchiere dello stesso vino rimaneva senza ... trattamento ad una certa distanza, e bevendolo restava quello di prima!
E' vero: noi siamo quello che mangiamo, ma soprattutto quello che facciamo e pensiamo, e queste due cose influenzano l'Universo intero, nel bene e nel male ...
Potrei provare a darvi una descrizione fisica del fenomeno, in base a quelle leggi di Natura che, anche se rifiutate dalla fisica parziale oggi in auge, cominciamo a comprendere ... Ma c'è un limite, per chiunque di noi: la Verità è chiara, trasparente, libera, pura come l'acqua: se cerchiamo di afferrarla, stringendola in mano, scapperà da tutte le parti: ma se con umiltà e ringraziamento forgiamo una mano a coppa, potremmo raccoglierne almeno quel pochino che ci basta, giorno per giorno, a calmare un po' la sete ...
Ma di questo, con vostro sollievo, parlerò forse un'altra volta ...

Laudato si', mi' Signore, per sora acqua
la quale è molto utile et humile et casta ...
Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre Terra
la quale ne sustenta et governa,
et produce fructi con coloriti fiori et herba ...

(Francesco d'Assisi, Cantico delle creature)