Perchè tanta paura? (Quel che i ... Barioni non dicono)
SARS 2002-2003: cosa ci ha insegnato?
Ritorno sull'argomento, approfondendo, perché ci aiuta moltissimo a capire (ed agire in conseguenza), essendo stata quella, per moltissimi aspetti, un'epidemia molto simile all'attuale da Coronavirus ...
A fronte di un numero di contagiati in tutto il mondo enormemente sottostimato, forse di milioni e milioni, i morti accertati furono poco più di 700. Anche questo basso numero, necessariamente, fu sottostimato, però non altrettanto del primo. Infatti i morti, in genere, si contano più facilmente dei 'vivi'! Perfino in uno sperduto villaggio i 'contagi', spesso, sfuggono alla individuazione e non vengono quindi conteggiati, mentre quelli che muoiono quasi sempre lo sono!
I 'Barioni' di turno subito spiegano:i morti furono pochi grazie all'isolamento ed alle terapie ...
Mmm, in parte vero, ma in larghissima parte falso!
Intanto isolamento di chi? Di tutti i portatori del virus, anche quelli asintomatici ma che potrebbero aver già diffuso e continuare a diffondere il virus? Impossibile!
Nella grandissima maggioranza restano del tutto ignoti e probabilmente sono la stragrande maggioranza di quelli che guariscono, anche se hanno contribuirono a diffondere almeno in parte, a loro volta, il contagio ...
Allora isolamento dei sintomatici tout court? Ossia di chiunque presenti i sintomi cardine: febbre elevata, astenia generale e tosse? Finiremmo per metterne in quarantena molti di più dei veri portatori di sindrome da Coronavirus, i quali però, a contatto con altri che lo sono, avrebbero buone possibilità di contagiarsi a loro volta... Infatti, nel mondo, ammesso che l'isolamento avvenga in un ospedale, pochi ospedali possiedono camere biologicamente sigillate ed in numero adeguato ...
Già, direbbe il solito 'Barone universitario' di turno, ma a te che vivi in paesi ricchi, chette frega?
Allora isolare solo quelli che presentano nel sangue il coronavirus? Benissimo, ma occorre tempo per l'isolamento del virus ed ancor di più per accertarne la struttura, ed inoltre, anche in questo caso pochi (relativamente) luoghi nel mondo sono attrezzati per farlo, fuori dai paesi altamente 'civilizzati' ...
Il ricovero, in definitiva, servirebbe comunque ad impedire il diffondersi del contagio ed a mettere in atto tempestive cure di comprovata efficacia sui virus, oltre alle comunque utilissime cure di sostegno ...
E quali sono le terapie di comprovata efficacia sui virus, gli antibiotici?
Attualmente, per fortuna, alcuni rimedi, offerti dalla 'saggezza' delle piante e della Natura in generale sono finalmente sperimentati in vari istituti di ricerca nel mondo ... Ma è molto probabile, purtroppo, che se non si arriverà alla sintesi del 'principio attivo' ed al conseguente brevetto commerciale, non se ne farà nulla! Questa è la regola cogente, obbligatoria che vige nell'attuale mondo commerciale e globalizzato, in cui i 'soldi', comunque,vengono prima di tutto ...
(Somiglia un po' allo slogan 'gli italiani prima di tutto', oggi tanto di moda in certe fasce 'oscure' della politica populistico-sovranista contemporanea, ma sorvoliamo ...)
Durante il ricovero, semmai, "il deprecatissimo uso degli antibiotici in prevenzione" (la frase non è mia, ma è di tutti i più eminenti ricercatori ufficiali del campo, ed è ormai divenuta una specie di mantra martellante ...), finisce anche per creare nuove resistenze agli antibiotici e nuovi germi super virulenti, ed abbatte ulteriormente le già compromesse difese immunitarie dei pazienti, producendo una conseguente, grave intossicazione generale dell'organismo, a partire dalla distruzione dell'utilissima, indispensabile flora batterica intestinale. Antibiotici si', ma solo se emergono ceppi batterici a loro sensibili!
I pazienti, inoltre, oltre alle valide terapie sintomatiche di sostegno, andrebbero visitati frequentemente, anche più volte al giorno e radiografati all'occorrenza, e non il contrario!
Infatti gli antibiotici ed i raggi X non sono nè caramelle nè vitamine! Vanno usati solo se ce n'è ragione, altrimenti, anziché guarire, fanno ammalare ancora di più ...
Ho già detto, ma ripeto: durante la SARS il ricchissimo ed iperscientifico Canada, riusci' ad individuare ed isolare subito la grandissima maggioranza dei contagiati, ma ebbe comunque la più alta percentuale al mondo di 'decessi in rapporto ai casi', anche se i due numeri furono comunque molto bassi ...
A mio parere questo soprattutto perché il pur civilissimo Paese non seppe o non volle offrire ai suoi ricoverati anche le efficaci cure 'naturali' capaci di neutralizzare i virus e di sostenere le naturali difese organiche ... Cure che ci ostiniamo a definire inutili e 'antiscientifiche' (ossia, in altre parole, commercialmente improduttive!)
Ma che male avrebbero fatto queste terapie, ingiustamente ripudiate - benché moltissime di dimostrata efficacia scientifica-, una volta associate alle 'scientifiche' cure già in atto negli ospedali?
Forse il solo male sarebbe stato quello di creare un pericoloso precedente, che avrebbe in qualche modo aperto il bagagliaio terapeutico della 'Medicina' ai rimedi naturali ... Ma questo, purtroppo, a scapito di alcuni ingenti rientri economici, come ad esempio quello derivante dal mettere sotto 'copertura antibiotica preventiva' chiunque e per qualunque banale motivo, soprattutto fuori dagli ospedali, come sta già accadendo grazie anche alla diffusione del panico ed alla reticente ed ambigua informazione dei soliti 'Barioni' ...
Oppure a scapito dell'ingente business derivante dalla vaccinazione 'precauzionale' di massa con i vecchi vaccini anti influenzali, come alcuni puntualmente ad ogni nuova epidemia ripropongono, perché comunque a qualcosa gioverebbero ...
Di questo ne sono certo anch'io: a qualcosa - ed a qualcuno - comunque, gioverebbero!
Dei vaccini futuri, attivi sugli attuali ceppi di Coronavirus, parlerò un'altra volta, perché attualmente non ce n'è nessuno ....
Ho invece già ripetutamente parlato dell'abbondanza enorme, in Natura, di sostanze antivirali che, prevalentemente, sono anche prive di tossicità: se le state già utilizzando, assieme agli altri consigli delle autorità ufficiali, ne trarrete comunque un gran beneficio addizionale...
Confermo che, ad oggi, statistiche della OMS alla mano, e che sono facilmente reperibili in internet (e salvo future sorprese), l'attuale epidemia dimostra una mortalità relativamente bassa, forse di poco superiore a quella della comune influenza stagionale.
Ci sarebbe moltissimo altro da dire sull'argomento, anche di estremo interesse generale, ma temo di annoiarvi e quindi, se Dio - o qualunque altro suo pari grado - vuole, ci sentiamo alla prossima puntata!
Nel frattempo godetevi queste meravigliose, reali immagini dei Coronavirus e della 'micro vita' in generale, perché della loro bellezza e della loro indispensabile necessità per la comparsa e propagazione della vita ne parlerò prossimamente.
Vi abbraccio tutti con amore e mi scuso per qualche (non del tutto involontaria) punta polemica dell'articolo di oggi ...
I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana
I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana
Volendo un po’ schematizzare, vi sono tre tipi di guarigione:
- Guarigione forzata - Fa fulcro sul sintomo, si basa su farmaco e chirurgia.
- Guarigione armoniosa - Fa fulcro sulle cause alla base del sintomo e sulla loro armonizzazione con la legge di natura.
- Guarigione senza guarigione - Fa fulcro sull’impegno di vita, indipendentemente dal sintomo.
Ancora schematicamente, il primo tipo appartiene prevalentemente alla medicina moderna nelle sue varie forme.
Il secondo è tipico della medicina tradizionale, ad es. orientale, ma non solo.
Il terzo è il punto culminante di una vera medicina umana.
Tutti e tre i modi di guarigione sono accettabili e necessari per l’uomo moderno e costituiscono un percorso di evoluzione personale basato sul principio d’educazione alla salute in modo umano.
A distanza di molti anni, in base alla esperienza fatta su me stesso, posso confermare la validità pratica di questi principi, particolarmente del terzo, originariamente formulati, anche se in modo diverso, dal maestro Masahiro Oki, che ringrazio di cuore
leggi tutto
Volendo un po’ schematizzare, vi sono tre tipi di guarigione:
- Guarigione forzata - Fa fulcro sul sintomo, si basa su farmaco e chirurgia.
- Guarigione armoniosa - Fa fulcro sulle cause alla base del sintomo e sulla loro armonizzazione con la legge di natura.
- Guarigione senza guarigione - Fa fulcro sull’impegno di vita, indipendentemente dal sintomo.
Ancora schematicamente, il primo tipo appartiene prevalentemente alla medicina moderna nelle sue varie forme.
Il secondo è tipico della medicina tradizionale, ad es. orientale, ma non solo.
Il terzo è il punto culminante di una vera medicina umana.
Tutti e tre i modi di guarigione sono accettabili e necessari per l’uomo moderno e costituiscono un percorso di evoluzione personale basato sul principio d’educazione alla salute in modo umano.
A distanza di molti anni, in base alla esperienza fatta su me stesso, posso confermare la validità pratica di questi principi, particolarmente del terzo, originariamente formulati, anche se in modo diverso, dal maestro Masahiro Oki, che ringrazio di cuore
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