I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana

I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana

Volendo un po’ schematizzare, vi sono tre tipi di guarigione:

- Guarigione forzata - Fa fulcro sul sintomo, si basa su farmaco e chirurgia.
- Guarigione armoniosa - Fa fulcro sulle cause alla base del sintomo e sulla loro armonizzazione con la legge di natura.
- Guarigione senza guarigione - Fa fulcro sull’impegno di vita, indipendentemente dal sintomo.

Ancora schematicamente, il primo tipo appartiene prevalentemente alla medicina moderna nelle sue varie forme.
Il secondo è tipico della medicina tradizionale, ad es. orientale, ma non solo.
Il terzo è il punto culminante di una vera medicina umana.

Tutti e tre i modi di guarigione sono accettabili e necessari per l’uomo moderno e costituiscono un percorso di evoluzione personale basato sul principio d’educazione alla salute in modo umano.

A distanza di molti anni, in base alla esperienza fatta su me stesso, posso confermare la validità pratica di questi principi, particolarmente del terzo, originariamente formulati, anche se in modo diverso, dal maestro Masahiro Oki, che ringrazio di cuore
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sabato 1 febbraio 2020

Parliamo di Coronavirus senza paura: 3 - Virus e Coronavirus ...

Virus e Coronavirus, corna e bicorna, fattura che non torna, aglio e travaglio, non passa guaglio ... 

Un virus (voce dotta dal latino vīrus, -i, 'veleno') è un'entità biologica vivente con caratteristiche di 
parassita obbligato, in quanto si replica esclusivamente all'interno delle cellule di altri organismi. I virus possono infettare tutti i tipi di forme di vita, dagli animali alle piante, ai microrganismi (compresi batteri e archeobatteri) e anche altri ... 
I virus si trovano in quasi tutti gli ecosistemi della Terra e rappresentano l'entità biologica più abbondante in assoluto. Quando non si trovano all'interno di una cellula infetta o nella fase di infettarne una, i virus esistono in forma di particelle indipendenti e inattive.
I Virus a RNA, cui appartiene anche il Coronavirus attuale, sono virus che utilizzano l'RNA come il proprio materiale genetico (mentre il resto dei viventi usa il notissimo DNA). Questo acido nucleico del virus di solito è presente come filamento singolo, sebbene siano presenti gruppi di virus che utilizzano un RNA a doppio filamento. I principali virus patogeni appartenenti ai virus a RNA sono i virus della SARS, dell'Influenza, dell'ebola e dell'epatite C.  
 
Il Coronavirus dell’attuale epidemia fa parte del Gruppo IV: virus a RNA a singolo filamento 'negativo' ... Coronavirus significa che ha la forma esteriore di una ‘corona’ rotondeggiante con numerosi ‘diademi, le virusproteine periferiche a funzione recettoriale che ‘aprono’ le cellule in cui si riprodurranno: quelle animali e umane, ma anche vegetali.
Virus a singolo filamento significa che l'RNA, la molecola essenziale, situata nel cuore del virus, che in tutte le specie viventi è presente nelle cellule con un doppio filamento avvolto a spirale, in questi virus ha, invece, un solo filamento …
Filamento 'negativo' non significa che sia più cattivo di quello positivo, ma solamente che l’RNA virale a polarità negativa necessita di essere trascritto da un enzima delle nostre cellule, la  RNA polimerasi (di solito in una cellula delle mucose respiratorie), per trasformarsi in ‘RNA messaggero’, l'unico in grado di venire trasportato nel nucleo della cellula stessa ... Infatti è li che il Coronavirus deve giungere se vuole sopravvivere!

Ma quivi giunti noi faremo un merenduol (Coffee break), tutti insieme allegramente, inneggiando al patrio suol (cosi’ anche i patrioti son contenti ...)
Lui, invece, giunto nel nucleo cellulare sotto forma di RNA messaggero, ossia capace di trasmettere al nucleo stesso il messaggio necessario per farsi replicare, il nostro instancabile … cavalluccio di Troiai induce il DNA (quello del famoso patrimonio genetico), a fabbricarne uno o molti altri se stessi ...
 
Questo è il meccanismo obbligatorio con cui il nostro Coronavirus si riproduce. Esce poi dalla cellula infetta, e ripassa nelle vie aeree, da cui viene espulso col semplice respiro o, più efficacemente, con tosse e sternuti .. 
Chiaro fin qui? Anche se non è chiaro, siamo ormai abbastanza informati per fare alcune considerazioni ...
Innanzitutto il nostro simpatico ‘Coroncina’ cui quasi quasi cominciamo a voler bene, non è poi cosi cattivo come lo dipingono: infatti non sopravvive che pochissimo nell'ambiente e negli oggetti esterni, perché non può replicarsi e muore molto presto per ... fame!
Allora lavarsi le mani ha certo molta importanza, ma non son queste il vettore essenziale, perché nelle mani ci vive poco (a meno che non ce le mettiamo continuamente in bocca o ... nel naso!)
Infatti, intelligente com'è, preferisce farsi portare dalle goccioline microscopiche, immesse nell'aria espirata dal contagiato, fin dentro la più vicina sorgente di cibo e di rifugio: noi stessi ancora non infetti ... Cosi', inspirando l’aria contaminata dal virus, lo depositiamo nelle nostre cellule mucose, dove il ciclo riprende ...
Più utile, specie in ambienti chiusi, è la mascherina, che deve però coprire bene bocca e naso, per essere protettiva … Ma esistono gocciole di saliva cosi’ piccole e … carogna (dal nostro punto di vista, ma gentilissime secondo il modo di pensare del ‘Corona’), che talora passano anche attraverso i piccoli pori delle stesse … ma che comunque riducono di molto la possibilità del contagio!

Ma penso che ormai sarete arcistufi di leggermi, altrimenti lo sono io di scrivere, strizzando gli occhi sul monitor; quindi mi prendo una pausa. Ma non abbandonate il sito, che nel pomeriggio riprenderò con altre interessantissime osservazioni generali.
Distraetevi, fate i lavori di casa, oppure uscite a guardate il sole o le stelle o fate quel che vi pare, purché allieti la vostra vita quotidiana …
Bacetti ed abbraccini, see you, a dopo!