I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana

I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana

Volendo un po’ schematizzare, vi sono tre tipi di guarigione:

- Guarigione forzata - Fa fulcro sul sintomo, si basa su farmaco e chirurgia.
- Guarigione armoniosa - Fa fulcro sulle cause alla base del sintomo e sulla loro armonizzazione con la legge di natura.
- Guarigione senza guarigione - Fa fulcro sull’impegno di vita, indipendentemente dal sintomo.

Ancora schematicamente, il primo tipo appartiene prevalentemente alla medicina moderna nelle sue varie forme.
Il secondo è tipico della medicina tradizionale, ad es. orientale, ma non solo.
Il terzo è il punto culminante di una vera medicina umana.

Tutti e tre i modi di guarigione sono accettabili e necessari per l’uomo moderno e costituiscono un percorso di evoluzione personale basato sul principio d’educazione alla salute in modo umano.

A distanza di molti anni, in base alla esperienza fatta su me stesso, posso confermare la validità pratica di questi principi, particolarmente del terzo, originariamente formulati, anche se in modo diverso, dal maestro Masahiro Oki, che ringrazio di cuore
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giovedì 15 dicembre 2011

Febbre: una malattia o una benedizione?

Piani di castelluccio: pulizie all'alba
La Medicina contemporanea definisce la febbre non come malattia, ma come sintomo, associato a svariate situazioni patologiche, e però utile finalisticamente per la produzione anticorpale ... Tutto qui?
Per inciso, perchè allora moltissimi medici intervengono solo a stroncare questo benefico sintomo, con farmaci che, per alcune ore, lo reprimono? E non solo nei casi di ipertermia maligna, rarissima e che mette a rischio la vita del paziente... Anche le convulsioni febbrili dei bambini, rarissimamente producono danni cerebrali permanenti. Nella quasi totalità dei casi sono la risposta di un sistema nervoso ancora ipereattivo alle infezioni virali e ... al'atteggiamento di panico di troppe mamme, e di numerosi padri. L'ansia della mamma (o del padre) si riversa sul bambino che non ha adeguati  filtri protettivi; e se sommiamo uno più uno, come minimo farà due (e a volte anche più di due!). Chiudo l'inciso, anche perchè ho già dato, moltissime volte, le istruzioni del caso alle mamme (ed ai padri) troppo ansiosi.
Tutto qui? L'unica utilità consisterebbe nel produrre anticorpi? No, la stessa medicina riconosce anche che la febbre aumenta il metabolismo ( e con questo anche l'eliminazione delle tossine accumulate, aggiungo io ...). Ma oltre questo, la febbre è sempre vista come risposta ad un 'insulto comunque aggressivo' da parte dei soliti nemici, virus e batteri. Su questo livello credo che cominciamo ad essere un po' bloccati, se non fissati del tutto. Lo slogan citato è, infatti, ormai dato per buono da quasi tutti, anche dal comune pubblico dei non addetti ...
Osseviamo di nuovo, allora, la natura. Proviamo a rivoltare una zolla di terra: mentre in superficie ogni erba conserva una certa propria individuabilità, le radici, sotto, sono un intrico totale. Ed insieme alle radici, nell'intrico, un mondo di vita invisibile: viru, batteri, muffe, alghe, protozoi, lieviti, e via dicendo. Evidentemente, se le erbe in superficie vivono rigogliose, ciò è dovuto all'intrico sottostante, in cui tutto vive, prospera (ed alla fine, anche muore, ma con continuo rinnovamento di forme di vita), grazie allo scambio d'informazioni (sotto forma molecolare, ma non solo), reciprocamente vantaggiose. Questo grazie alla pressione della selezione naturale, ed alla carica ... vitale della Forza Vitale!

Tutto, in natura, segue la legge dell'equilibrio dinamico e della mutualità reciproca. Solo l'essere umano fa allora eccezzione? No, assolutamente no!
Ogni 'affezione' virale, batterica  o da quant'altro, è davvero una grave minaccia (o non piuttosto una colossale cuccagna per le multinazionali - o mononazionali ...  del farmaco)? La vita, nella sua forma attuale, è avvenuta tramite il consociativismo, l'integrazione e la fusione trasformativa di forme di vita primarie, (ma  non primitive!) di micro-organismi, essi pure dotati di un altissimo livello d'evoluzione.
Qualcuno forse, mi chiederà, a questo punto, se voglio insinuare l'ennesima polemica contro la Scienza Medica Ufficiale, ossia di regime... Vuoi veder che questo pazzo sostiene la beneficità delle infezioni? No, io sostengo la beneficità delle 'affezioni', che, solo quando trovano nel nostro micro cosmo interno un habitat ideale, un pasto abbondante di tossine di cui si nutrirsi, virano in 'infezioni', queste sì pericolose!

Noi abbiamo bisogno di periodici contatti, almeno un po' approfonditi, con il microcosmo biologico che ci circonda e compenetra, e grazie al quale siamo vivi , per riparare i danni prodotti dal NOSTRO stile di vita innaturale.
Fino ad un certo punto, virus e batteri ci ... 'affettano', per così dire, a nostro e loro vantaggio. I virus nutrendosi del DNA danneggiato, che alligna soprattutto nelle popolazioni cellulari già divenute deboli.
I batteri, a loro volta mangiandosi le nostre tossine in eccesso. Per questo, giustamente, il nostro sistema immunitario lascia fare. Solo dopo alcuni giorni, grazie a ripetuti colpi di febbre, interviene con una massiccia produzione di anticorpi, per allontanare i commensali-spazzini, che stanno diventando troppo voraci e vivaci. Ma  la responsabilità é nostra, che abbiamo accumulato troppi messaggi chimici (tossine) e non chimici (stato d'animo), tossici.
Ed inoltre, se noi, sistematicamente sopprimiamo la febbre e ci bombardiamo con altri tossici (venduti soprattutto in farmacia), il più delle volte privi di qualunque ragionevole motivazione, finiremo per facilitare l'invasione e la moltiplicazione selvaggia di nuovi virua e batteri.

A mo' d'esempio, citerò quello che quotidianamente avviene nel nostro sistema idraulico - sanitario domestico. Continuamente arrivano nelle tubature residui organici ed inorganici d'ogni tipo. I primi sono in gran parte digeriti e resi fluidi dai microorganismi. Per i secondi ci vuole, invece un fil di ferro, forgiato ad uncino .... Ma quando la porcheria accumulata è troppa, il lavandino si ingorga. Allora va usato l'idraulico liquido, l'equivalemte della nostra febbre. Se l'draulico liquido è di qualità scadente (è stato diluito troppo, ad es.,con gli antifebbrili,  per mantenere la similitudine), o è troppo violento (ipertermia maligna, ad esempio), le cose si mettono ad andar male, L'ingorgo non si sgorga, oppure le condutture fondono!
Ma non basta: di quando in quando bisogna anche svuotare la ... fossa biologica. E questo lo si ottiene con il digiuno, o la dieta ristretta (immaginatevi se mentre pulite la vasca biologica, qualcuno continuasse a ... farla dentro!). All'occorrenza sevirà un buon clistere, ossia  l'intervento della ditta specializzata in svotamento dei pozzi neri ...

Smettiamola di dar la colpa di tutto a virus e batteri per primi, e poi anche a tutto il resto. Prendiamoci le doverose responsabilità nella nostra vita quotidiana, e quando ci ... 'abbeniamo', ossia produciamo la febbre, proviamo a restarcene solo a guardare, ammirando con stupore le 'mirabilia' che il nostro organismo sa compiere da sé, per saggezza ormai incorporata da miliardi d'anni. Restiamo tranquilli: siamo in bune mani!
E non chiamiamo subito quelli dei pozzi neri, che spesso, invece di svuotare, ci scaricano dentro una ulteriore valanga di solventi chimici, quando un po' d'idraulico liquido bastava ed ed avanzava!


Ah, quasi me ne scordavo. Tutte le volte che ho un disturbo di una certa entità: lombaggine, discopatia cervicale, stipsi, dolore meniscale, immancabilmente mi sale la febbre. Mi ficco a letto con sciarpa e cappotto, faccio una bella sudata e la mattina è tutto passato ... fortunato, vero (! ... ?)