Equiseto o Coda Cavallina (Equisetum Arvense)
Nei campi nei fossati, nei luoghi umidi ma anche nei terreni argillosi, in primavera si trova una specie di asparago che costituisce la parte fertile, con le spore dell’equiseto.
Mentre questo scompare, spunta la spiga verde sterile che sembra un piccolo abete e diventa alto fino ad un metro, che si potrà raccogliere anche in piena estate (poi le punte cominciano ingiallire).
E’ una pianta arcaica, del gruppo delle crittogame, che non produce né fiori, né semi (ma spore), né foglie, ma solo rametti ed uno pseudo fusto.
Per arrivare fino ai nostri giorni ha avuto un grande successo evolutivo e particolari doti di resistenza a tutte le malattie. Anche per questo ci é molto utile.
Ricchissima di Sali minerali: calcio, potassio, magnesio, silicio, zinco
mineralizzante e depurativa:
- nelle carenze di Sali minerali, per rinvigorire le ossa, elasticizzare le articolazioni, nella sciatica, per rafforzare unghie capelli.
- nella cura delle malattie renali e vescicali.
- nella prevenzione del cancro, per l’alto contenuto di silicio e zinco e probiotici.
- è preziosa quando c’è uno stato d’animo di paura
Si utilizza fresca o secca.
Va seccata - non al sole - ma in luogo aerato e rapidamente meglio muovendola spesso.
Si può usare in tanti modi:
per via interna ed esterna
Infuso
con i germogli freschi in primavera
Decotto-mineralizzante
Un cucchiaino secco o un cucchiaio fresco, per una tazza d’acqua fredda, quando arriva a bollore abbassare la fiamma e lasciar sobbollire dieci minuti e filtrare. Diventa rosso arancio.
Si può prepararne almeno un litro e berlo nella giornata.
Clistere
- per pulire in modo dolce l’intestino, e quindi il sangue
- per ritrovare uno stato d’animo leggero e positivo.
Usare una manciata fresca - o un cucchiaio colmo di equiseto secco- per ogni litro d’acqua, fredda. Sobbollire leggermente almeno tre litri, poi aggiungere acqua fresca fino a temperatura corporea.
Fare il clistere gradualmente per tre volte, non tutto insieme, iniziare con mezzo litro d’acqua, rilassare poi rifare.
Semicupio
Per lombaggine – depressione.
Lasciar macerare l’Equiseto – per una notte, 100 gr di equiseto – La mattina riscaldare e unire altra acqua in modo che i Reni siano immersi (l’acqua si potrà riutilizzare).
Impacco caldo – umido
Applicare, sulla zona da trattare, delle manciate di pianta secca. Coprire con un panno caldo-umido e sostituirlo con altri, appena tende a raffreddare: per almeno un’ora.
E ancora:
-per un pediluvio rilassante
-per sciacquare i capelli
In cucina
L’asparago, che costituisce la parte fertile, si può cucinare con le uova strapazzate.
I germogli freschi di primavera, passati in una pastella di uovo, acqua, farina e sale, vengono poi fritti . Il fritto ha un effetto ricaricante sui reni (2-3 germogli e il fegato non subirà alcun danno).
Macerato
Si può usare per rinvigorire o curare le piante nell’orto.
I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana
I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana
Volendo un po’ schematizzare, vi sono tre tipi di guarigione:
- Guarigione forzata - Fa fulcro sul sintomo, si basa su farmaco e chirurgia.
- Guarigione armoniosa - Fa fulcro sulle cause alla base del sintomo e sulla loro armonizzazione con la legge di natura.
- Guarigione senza guarigione - Fa fulcro sull’impegno di vita, indipendentemente dal sintomo.
Ancora schematicamente, il primo tipo appartiene prevalentemente alla medicina moderna nelle sue varie forme.
Il secondo è tipico della medicina tradizionale, ad es. orientale, ma non solo.
Il terzo è il punto culminante di una vera medicina umana.
Tutti e tre i modi di guarigione sono accettabili e necessari per l’uomo moderno e costituiscono un percorso di evoluzione personale basato sul principio d’educazione alla salute in modo umano.
A distanza di molti anni, in base alla esperienza fatta su me stesso, posso confermare la validità pratica di questi principi, particolarmente del terzo, originariamente formulati, anche se in modo diverso, dal maestro Masahiro Oki, che ringrazio di cuore
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Volendo un po’ schematizzare, vi sono tre tipi di guarigione:
- Guarigione forzata - Fa fulcro sul sintomo, si basa su farmaco e chirurgia.
- Guarigione armoniosa - Fa fulcro sulle cause alla base del sintomo e sulla loro armonizzazione con la legge di natura.
- Guarigione senza guarigione - Fa fulcro sull’impegno di vita, indipendentemente dal sintomo.
Ancora schematicamente, il primo tipo appartiene prevalentemente alla medicina moderna nelle sue varie forme.
Il secondo è tipico della medicina tradizionale, ad es. orientale, ma non solo.
Il terzo è il punto culminante di una vera medicina umana.
Tutti e tre i modi di guarigione sono accettabili e necessari per l’uomo moderno e costituiscono un percorso di evoluzione personale basato sul principio d’educazione alla salute in modo umano.
A distanza di molti anni, in base alla esperienza fatta su me stesso, posso confermare la validità pratica di questi principi, particolarmente del terzo, originariamente formulati, anche se in modo diverso, dal maestro Masahiro Oki, che ringrazio di cuore
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