Voglio rassicurare tutti gli amici che seguono il blog: sto bene, e così pure l'artemisia che avevo piantato il mese scorso.

Non sta per niente bene, invece, la cavalletta, quella che ogni notte distruggeva i nuovi germogli d'artemisia.
Avendo completato il suo ciclo vegetativo, è morta stecchita ai piedi dell'artemisia, e così l'ho fotografata...

Fra qualche giorno preparerò ancora l'olio d'uovo, per curare la tubercolosi.
Ho rivisto l'uomo che tre settimane fa ne stava morendo.
In pochi giorni, grazie all'olio d'uovo, ha ricuperato energia, appetito e forze.
Ha ripreso a vivere, muoversi, lavorare... e sorridere, come si vede bene nella foto.

Anche la bambina che rischiava di morire per malaria, dopo la cura con artemisia e la trasfusione di sangue da suo padre, è guarita del tutto.
Mi sento un po' più tranquillo e rasserenato.
Contro il buio del cielo, i primi chiarori dell'alba disegnano il profilo di lontane colline, avvolte da una nebbia leggera.
Un nuovo giorno sta per cominciare, come ogni giorno, da sempre e come sempre...
L'alba di un nuovo mattino africano, antica come le montagne, giovane come i nuovi germogli d'artemisia, spuntati nel cuore della notte, disegna, sullo sfondo del cielo terso, trame geometriche di palma, avvolte dal silenzio, ad incontrare la luce.
Buon giorno a tutti

A proposito della epidemia d'influenza A H1N1, vi informo che la soia verde si è già dimostrata efficace nel debellare la malattia (vedi nel blog soia).
L'allarmismo, invece, serve solo a deprimere ulteriormente il sistema immunitario.
D'altra parte, visto che la malattia non è così pericolosa, è gia passata in secondo piano, nei media.
Il vaccino sarà pronto fra mesi, quando il tutto sarà già dimenticato, ed il virus, forse, non più lo stesso...