Premetto che i sali minerali e le vitamine sono localizzate nella parte esterna del chicco e quindi li ritroviamo solo nei cereali integrali.
Quali cereali preferire e anche la scelta di un modo o l’altro di cottura dipende dalla condizione personale, ma esperimentando e allenando l’osservazione e l’ascolto si può scoprire come decidere al meglio.
Dopo aver mangiato c’è sempre un effetto, una reazione sia fisica che di stato d’animo: caldo-freddo, sonnolenza-nervosismo-insicurezza-paura o invece energia, buonumore, leggerezza, positività etc.
La BEVANDA di RISO e SOIA (vedi Soia gialla)
Se rimane del riso germogliato si può cucinare insieme agli altri cereali (al più presto perché germogliato non si conserva molto).
E’ preferibile cuocere i cereali misti nelle zuppe, sia con le sole verdure o anche con i legumi, per valorizzare le reciproche caratteristiche.
FIOCCHI di Cereali misti conditi
Per una persona: metti tre o quattro cucchiai di fiocchi in un pentolino. Ricopri con l’acqua, un pizzico di sale e porta a bollire lentamente fino a che assorbono l’acqua. Chiudi con un coperchio e lascia gonfiare per qualche minuto.
Si possono mangiare salati: con un filo di olio, gomasio e umeboshi oppure dolci: con uvetta, sesamo o semi di girasole tostati.
RISO e AZUKI
Gli azuki sono un cibo adatto in molti casi di problemi ai reni, quindi è indicato particolarmente nel periodo invernale, o quando questi organi vengono messi alla prova dal freddo.
RISO SEMINTEGRALE CON AZUKI
Tre tazzine di riso semintegrale (lavato due o tre volte) – una tazzina di boulgur e mezza di quinoa.
Una tazzina di azuki (lasciati a bagno una notte) per sei tazze di acqua.
Un cucchiaino di miele e pizzico di sale.
Portare a bollore e poi abbassare il fuoco lasciando cuocere lentamente, a metà cottura unire i cereali il sale e il miele.
QUINOA
Una tazza di quinoa per una tazza e mezza d’acqua cotta prima,
un cucchiaio di olio di sesamo,
due carote e un porro tagliati a julienne,
due cucchiai di mandorle tritate e uno di uvetta (non ammollate).
Scaldata la wok, versare l'olio e unire mandorle e uvetta, dopo un paio di minuti unite carote, porro e far cuocere per dieci minuti, in modo che le verdure rimangano croccanti.
Infine unite la quinoa già cotta e far saltare per qualche minuto. Salare e servire caldo.
NOTA: l’utilizzo di verdure dolci e frutta secca bilancia il desiderio di dolce
…e il dolce: CROCCANTE
Una tazza di cereale soffiato, una tazzina di semi di sesamo e mezza di semi di girasole, un cucchiaio pieno di miele e due di zucchero integrale mascobado.
Lavare e scolare bene il sesamo, scaldare la padella e aggiungere i semi (prima quelli di girasole)
e tostarli mescolando sempre.
Quando sono ben tostate aggiungere lo zucchero mescolando bene finchè si scioglie e poi aggiungere il miele mescolando bene e a lungo.
Quando tutto è ben amalgamato, stendere bene il tutto sopra un foglio di carta da forno, lasciare raffreddare e poi tagliare.
I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana
I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana
Volendo un po’ schematizzare, vi sono tre tipi di guarigione:
- Guarigione forzata - Fa fulcro sul sintomo, si basa su farmaco e chirurgia.
- Guarigione armoniosa - Fa fulcro sulle cause alla base del sintomo e sulla loro armonizzazione con la legge di natura.
- Guarigione senza guarigione - Fa fulcro sull’impegno di vita, indipendentemente dal sintomo.
Ancora schematicamente, il primo tipo appartiene prevalentemente alla medicina moderna nelle sue varie forme.
Il secondo è tipico della medicina tradizionale, ad es. orientale, ma non solo.
Il terzo è il punto culminante di una vera medicina umana.
Tutti e tre i modi di guarigione sono accettabili e necessari per l’uomo moderno e costituiscono un percorso di evoluzione personale basato sul principio d’educazione alla salute in modo umano.
A distanza di molti anni, in base alla esperienza fatta su me stesso, posso confermare la validità pratica di questi principi, particolarmente del terzo, originariamente formulati, anche se in modo diverso, dal maestro Masahiro Oki, che ringrazio di cuore
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Volendo un po’ schematizzare, vi sono tre tipi di guarigione:
- Guarigione forzata - Fa fulcro sul sintomo, si basa su farmaco e chirurgia.
- Guarigione armoniosa - Fa fulcro sulle cause alla base del sintomo e sulla loro armonizzazione con la legge di natura.
- Guarigione senza guarigione - Fa fulcro sull’impegno di vita, indipendentemente dal sintomo.
Ancora schematicamente, il primo tipo appartiene prevalentemente alla medicina moderna nelle sue varie forme.
Il secondo è tipico della medicina tradizionale, ad es. orientale, ma non solo.
Il terzo è il punto culminante di una vera medicina umana.
Tutti e tre i modi di guarigione sono accettabili e necessari per l’uomo moderno e costituiscono un percorso di evoluzione personale basato sul principio d’educazione alla salute in modo umano.
A distanza di molti anni, in base alla esperienza fatta su me stesso, posso confermare la validità pratica di questi principi, particolarmente del terzo, originariamente formulati, anche se in modo diverso, dal maestro Masahiro Oki, che ringrazio di cuore
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