I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana

I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana

Volendo un po’ schematizzare, vi sono tre tipi di guarigione:

- Guarigione forzata - Fa fulcro sul sintomo, si basa su farmaco e chirurgia.
- Guarigione armoniosa - Fa fulcro sulle cause alla base del sintomo e sulla loro armonizzazione con la legge di natura.
- Guarigione senza guarigione - Fa fulcro sull’impegno di vita, indipendentemente dal sintomo.

Ancora schematicamente, il primo tipo appartiene prevalentemente alla medicina moderna nelle sue varie forme.
Il secondo è tipico della medicina tradizionale, ad es. orientale, ma non solo.
Il terzo è il punto culminante di una vera medicina umana.

Tutti e tre i modi di guarigione sono accettabili e necessari per l’uomo moderno e costituiscono un percorso di evoluzione personale basato sul principio d’educazione alla salute in modo umano.

A distanza di molti anni, in base alla esperienza fatta su me stesso, posso confermare la validità pratica di questi principi, particolarmente del terzo, originariamente formulati, anche se in modo diverso, dal maestro Masahiro Oki, che ringrazio di cuore
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lunedì 25 maggio 2020

Esperienze nell'orto ai tempi del coronavirus -3) Quando le piante si guariscono fra loro ...

La Vita, sul nostro pianeta comune, può vantare un magnifico primato: la longevità! Infatti è presente da circa tre miliardi d'anni!
L'uomo, invece, da circa due milioni d'anni ... Ma siamo ottimisti, diciamo forse anche tre! Ciò significa che prima della comparsa dell'uomo il 'fenomeno' Vita ha accumulato un'esperienza  mille volte più lunga di quella della specie umana.
Per chi sa osservare almeno un po' la realtà con un'ottica globale, ciò significa due cose: che rispetto alla saggezza della vita planetaria la specie umana deve ancora imparare a dire bbbbabbo e mmmamma (o ppppappa!); e ci sono vistose evidenze che la stessa specie umana sia in fase di 'decadenza' da parecchie migliaia d'anni. In altre parole, rispetto alla Natura, stiamo disimparando e diventando sempre più stupidi, fino all'attuale autolesionismo catastrofico e preoccupante ...
La seconda cosa è che la Vita stessa, nelle sue variegate componenti, è stata preparata alla perfezione per fornire all'ultimo arrivato, cioè noi stessi, tutto ciò di cui necessitiamo: aria, acqua, cibo, materie prime e materie biologicamente elaborate, ossia perfettamente idonee a coprire ogni necessità umana essenziale ed esistenziale: dalla energia pulita, infinita e gratuita, alla farmacia che previene, arricchisce, stimola, cura e soprattutto, non va in senso contrario alla 'fisiologia' degli esseri umani.
Ma l'uomo, sporcato fino alla punta dei capelli da una folle avidità di 'potere' e da calcoli 'opportunistici', ossia del tutto inopportuni, sta compiendo un capolavoro di idiozia: la denigrazione totale, sistematica, pseudoscientifica, arrogante ed assurda del valore intrinseco, ossia dell'enorme saggezza interiore della Vita stessa del pianeta, in tutte e tre le sue componenti essenziali: saggezza minerale, vegetale ed animale!
Di fronte alla arrogante follia 'illuminista' che ha deificato la meschinità egoista di questa scimmia in regressione totale e che si è autodefinita homo sapiens: regressione sia morale che materiale, e davanti alla  continua esaltazione dei presunti 'poteri sublimi' di una presunta superiore intelligenza, il tutto sostenuto da una martellante 'propaganda' ubiquitaria, dalla storiografia alle varie 'scienze' perfette, ossia quelle di regime che non ammettono dubbi o contraddizioni'; di fronte a tanta follia, i cui catastrofici effetti sono sotto gli occhi di tutti, i cervelli umani accettano di andare al macero passando per il tritacarne del 'potere' in tutte le sue salse: politica, economica, finanziaria e 'culturale'! 

Di fronte a tanta desolazione, il piccolo pezzo di terra in cui sto coltivando un orticello, sprizza saggezza e salute da ogni fenomeno visibile ed invisibile, sia superficiale che sotterraneo.
Oggi parlo dei poteri curativi globali di tre piante, specializzate nel mantenimento di un equilibrio biologico ideale fra le altre piante spontanee e, per quel che mi riguarda, anche nei confronti delle speciose 'intruse', tutta apparenza ma poca sostanza, delle quali è emblematico il pomodoro che dovrebbe produrre frutti di un kilogrammo, di cui parlavo ieri e l'altro ieri.
Le tre piante che ho scelto a questo scopo sono l'ortica, l'artemisia e l'equiseto. E le ho scelte per tre criteri: la millenaria esperienza umana con l'ortica, nel campo della fitoterapia agreste; le nuove conoscenze acquisite a livello scientifico sui mirabili effetti terapeutici 'globali' dell'artemisia (cura egregiamente le patologie virali batteriche, fungine, protozoarie, da insetti e da parassiti intestinali  sia delle piante che dell'uomo!); e per la eccezionale ricchezza in sali minerali dell'equiseto, particolarmente silicio, ma anche tutto il resto, indispensabili per restituire al terreno la giusta miscela di minerali ed oligo elementi. 
Per quanto riguarda l'ortica segnalo solo la abbondante presenza di azoto che la rende un utilissimo concime, dopo aver funzionato egregiamente da regolatore dello sviluppo di batteri e muffe tossiche.
In natura tutte e tre queste piante godono di ottima salute, pur crescendo anche nei posti più inquinati. Inoltre sono eccezionalmente prolifiche e longeve; e se talvolta vediamo le foglie delle ortiche tutte bucherellate, ciò dipende dal fatto che gli stessi insetti vanno a curarsi con i suoi succhi dai loro problemi di salute ...
Vi lascio uno spazio di riflessione, e spero di ammirazione e gratitudine, prima di concludere, domani, descrivendo un modo semplice per preparare un macerato 'globale' con una miscela di quelle che ci ostiniamo ancora a chiamare 'malerbe' ...


 Ortica ...

 Artemisia ...

 Ed Equiseto












E questi sono alcuni risultati ...


 Zucchine in fiore

 La carciofaia

 Il pomodoro che dovrebbe diventare 'da kilo'

 I fagiolini

 Le spinaci