Venendo al mondo noi abbiamo ricevuto la prima tangibile, evidente manifestazione di questo 'Amore' universale fuori dai limiti dello spazio-tempo apparente ...
... Lo spazio tempo di Einstein, quello relativistico: l'illusione che piacque tanto al vate indiscusso della 'verità' scientista, da farne la base, all'apparenza solidissima, del suo impero personale, basato sull'auto promozione oculatissima con cui riusci' ad imporre il suo 'modo di vedere' al pianeta intero.
Si fisso' del tutto su una costante 'C' 'apparente': la velocità della luce nel vuoto, rendendo variabile il concetto di tempo: un'altra mera illusione mentale, giocando su postulati geometrico-matematici della formula V= S/T. ...
Secondo questa 'formula' la Velocità 'C' della luce, misurata 'accuratissimamente' solo sulla brevissima distanza che separa la terra dal sole, risultò 'sempre' costante: sia che la terra, nella sua rotazione attorno al sole, gli si avvicinava od allontanava al cambiar delle stagioni
E, sempre in base alla stessa formula, lo spazio 'S', a sua volta, è perfettamente isometrico: un metro è sempre un metro, ed un anno-luce è sempre tale: non si allunga nè si restringe (come fa invece una maglia di lana lavata a caldo o a freddo, specie usando o meno un tensioattivo ammorbidente!), e tutto ciò a qualunque velocità la terra si avvicini o allontani dalla sua sorgente di luce, il Sole, nella sua orbita ellittica attorno a lui ...
E lo stesso 'metro' rimane sempre uguale a se stesso, anche se lo spazio 'sembra' incurvato dalla massa degli oggetti adiacenti ...
E già che ci siamo, sempre in base al postulato delle apparenze, aggiungiamo anche che un grammo è sempre un grammo, ovunque si trovi, ed in qualunque stato o 'era' temporale ...
Da tutto questo ne derivava, per cogente evidenza, che il tempo 'T', la illusione delle illusioni, deve per forza essere l'unica variabile del sistema!
La fata Morgana ha compiuto il miracolo: ha fissato 'C', l' apparente velocità della luce (su brevissime distanze); ha mantenuto intatta la apparente isometricità dello Spazio, ed ha sacrificato sull'altare delle pseudo evidenze 'scientifiche', la isocronicità di 'T', il tempo, senza peraltro liberarsene completamente: ciò che non esiste, in tal modo, rimane artificialmente in vita facendolo variare ...
Ma per un 'materialista' come Einstein, la massa domina, immanente e permanente, su tutto, sullo spazio (già di per se un po' evanescente), e su quel ghiribizzo indefinibile che è il 'Tempo': tanto valeva sacrificarlo un po' sull'altare della 'nuova scienza' delle apparenze ...
La stessa che di li' a poco riusci' a trasformare 'M', la massa, in bomba atomica, questa si' tragicamente consistente, invece!
Einstein, anche senza volerlo, è stato uno dei migliori servitori di un sistema basato sulla polverizzazione 'atomica' di tutto e di tutti. Anche se egli non inventò l'atomica, ne perorò con ossessiva insistenza la fabbricazione e l'uso al presidente americano Roosvelt, fin dal 1939 ...
Sentiamo Tesla cosa pensava di Einstein:"Ricordatevi che lo spazio non è curvo, ma è la mente dell'uomo che non recepisce l'infinito e l'eternità! Se al creatore della relatività questo fosse chiaro, otterrebbe l'immortalità anche fisica, se questa e' la sua volontà. La prova che la sua teoria è non corretta, e' come il suono del violino, ascoltato in casa per svago e consolazione, insieme a incompetenti e profani come lui!"
Ed ancora: "Io sono una parte della Luce e lei e' la musica. La luce riempia i miei sei sensi: io la vedo, la sento, la tocco, la odoro, sento il suo profumo e penso. Pensare e' un sesto senso per me. Le particelle di luce sono delle note scritte. Un fulmine può essere un’intera sonata composta per uno o più strumenti. Un migliaio di fulmini e' uno spettacolo. Per questo concerto sono creati fulmini globulari, che si sentono sulle cime ghiacciate dell'Himalaya".E poco dopo, infine:"Lui ha peccato su Pitagora e la matematica, uno scienziato su questi due non può e non deve peccare. I numeri e le equazioni sono segni di marcatura della musica della sfera. Se Einstein avesse sentito questo suono, non avrebbe creato la teoria della relatività. Questi suoni sono un messaggio per ricordare che la vita ha un senso, che nell'universo esiste una perfetta armonia e che la bellezza è una causa ed effetto della creazione. Questa musica è un eterno giro delle altezze celesti. La più piccola stella e' una composizione finita, ed anche una parte della sinfonia celestiale. Il battito del cuore umano fa parte della sinfonia della Terra. Newton aveva capito che il segreto del modello geometricamente regolare e' il movimento dei corpi celesti. Egli ha riconosciuto che l'armonia e' la legge suprema nell'universo. Lo spazio curvo è caos, il caos non è musica. Albert Einstein è un messaggero del tempo confuso e agitato."
L'ordine nuovo di Einstein era lo stesso di quello vecchio, una volta neutralizzata la belva nazista: basato ancora, nell'essenza, sulla violenza, la guerra, il militarismo becero e tutto ciò che garantisce la permanenza al potere di un 'caos', all'apparenza ordinatissimo, imposto dal potere degli 'impotenti' ... Si chiamino essi re, imperatori, generali, stampatori di denaro e venditori di 'fumo' (in forma di 'titoli' finanziari), illuminati frammassoni o quant'altro ...
Mentre il resto dell'umanità va mantenuto in perenne schiavitù: tanto più schiavi quanto più poveri!
Ohi gente che in questo 21 Aprile, mitico compleanno di una Roma mitizzata come 'l'impero degli imperi', avete fatto la follia di arrivare a leggere fino a questo punto (ad occhio e croce lo 0,23% dei miei due lettori abituali): chi ve l'ha fatto fare?
Al mattone di oggi vi prometto di sostituire domani un pezzo tutto basato sulla tenerissima bellezza della vita, che vive e pulsa, crea ed ama, non nasce e non muore nonostante tutto, coronavirus incluso, fluttuando libera dalle restrizioni imposte dalle 'formule' di Einstein e di chiunque altro ...
Vita che è da sempre: senza passato nè presente nè futuro; e per omina saecula saeculorum ...
Amen!
A domani, dunque, virus permettendo!
(Ma il 'Corona', state tranquilli, permette, permette!)