In questi ultimi anni, quelli del rassicurante 'tutto va ben, madama la marchesa', ho imparato ad imitare il linguaggio degli animali, tanto per far loro capire che eravamo amici ... Ma loro lo sapevano già da tempo. Inoltre conoscevano da sempre il valore di parole come amore, bellezza, vita, regalo di Natura ...
Non posso purtroppo, invece, dimenticarmi di certi scienziati positivisti, chiamati 'etologi', che invece si sono accorti solo, che so, di come un cane che vede una bistecca, aumenti la salivazione. Se poi alla vista si associava il suono di una campanella, salivava anche al solo suono, senza bistecca.
A differenza, gli 'umani', continuano a salivare solo se c'è anche la carne: avete un bel sventolare rosari sotto il naso, che so io, di un certo Salvini: se non c'è anche la porchetta non se ne fa niente: palese dimostrazione, secondo Pavlov (notissimo etologo-riflessologo positivista Russo), del fatto che, per dire, un Salvini è un essere superiore ai cani ....
Ma pare che i maiali facciano esattamente come lui: senza hamburger, di sbavare non se ne parla nemmeno ...
Per un certo berlusca, invece, basta il suono di una parola (ad esempio vulva, con tutte le annesse varianti dialettali italiane), perché il fenomeno abbia luogo ... Ma prima, però, devono spiegargli cosa significa 'vulva': solo alla terza volta scoppia a ridere: meglio 'tardo' che mai!
Infine: pare che un certo Scanzi sbavi solo se gli dicono 'sei un extra figo!' Ma Scanzi, si sa, è un noto intellettuale (di sinistra) ...