L’essere umano è l’unico, in natura, che può permettersi di commettere continuamente così tanti errori senza pagarne immediatamente le conseguenze con la propria vita o con la perdita della propria salute fisica e mentale.
Ciò è dovuto al carattere particolare del contesto familiare e sociale in cui si trova a vivere.
La famiglia gli fornisce, specie nei primi anni di vita, una protezione ed una tutela che, per qualità, quantità e durata, non trova riscontro in nessun esempio del mondo animale.
La società umana, poi, è fondata, in origine, sul consociativismo e l’interdipendenza, sull'aiuto e sostegno reciproci, sulla pluralità e sulla diversificazione, la comunicazione e lo scambio, che rendono possibile ogni progresso umano non solo scientifico-tecnologico, ma anche morale, etico e spirituale (per questo è diversa dall'alveare!).
Tutto ciò fa sì che l’uomo sia l’unico a poter imparare così tanto dai propri errori, quando sia in grado di correggerli in tempo, senza immediate conseguenze catastrofiche.
Negli animali non è cosi: un certo tipo e una certa quantità d’errori ripetuti li porterebbero sicuramente a morire.
Tuttavia, nella moderna società del cosiddetto benessere, che in gran parte è solo materiale, pare che l’uomo possa permettersi di imparare poco o niente dai propri errori.
Un malinteso senso d’amore verso i figli, spesso sfocia in una super protezione ed in una copertura solo materiale delle richieste di questi ultimi, che finisce per bloccarne ogni potenzialità creativa, lasciando crescere, al contrario, atteggiamenti egoistici e comportamenti puerili oltre ogni limite del giusto.
Alcuni hanno chiamato questo con il nome, suggestivo se non proprio perfetto, di famiglismo amorale.
Le stesse società del benessere, poi, completano l’opera, offrendo ai propri cittadini, o ad una parte di questi, un appoggio, una tutela e dei beni di consumo superiori alle reali necessità, mentre in altri campi l’abbandonano a se stesso, laddove avrebbe forse bisogno di maggior aiuto, e tutto ciò in base ad un calcolato tornaconto di carattere politico ed economico clientelare.
Ciò finisce per sfociare nella cultura dello spreco, a danno del pianeta stesso e dei miliardi d’esseri umani che vivono nelle società più povere.
Spesso vengono dichiarati, con enfasi, i progressi della moderna medicina, ma questi riguardano soprattutto le tecnologie diagnostiche e chirurgiche (merito soprattutto di ingegneri e fisici), piuttosto che vere innovazioni terapeutiche ed approfondimenti sulle reali cause dei problemi e sul modo di risolverli alla radice.
I moderni sistemi sanitari dei paesi più civilizzati, ad esempio, sono basati in gran parte sull'assistenzialismo e l’appoggio non necessari, a scapito dello sviluppo d’una vera e coerente educazione sanitaria, rivolta a rimuovere le cause e gli errori che stanno alla base dei comuni problemi di salute.
Quasi sempre, ciò avviene con il consenso degli stessi pazienti perché, anche se parziale ed insoddisfacente, ciò è pur sempre comodo…
Le varie religioni, in genere, si basano sulla predicazione ( agli altri), di ciò che andrebbe fatto in teoria, ma quasi mai sulla pratica e l’esempio del predicatore…
Questo ed altro, come dicevo, hanno reso possibile ad una parte (minoritaria) della società umana, di continuare a commettere errori, senza pagarne, subito e direttamente, le conseguenze sul piano individuale o collettivo, ma finendo per farle pagare, comunque, al resto dell’umanità.
Tuttavia, ogni essere umano, raggiunta la propria maturità biologica, è stato dotato da madre Natura, della capacità d’auto educare se stesso, indipendentemente dal tipo di famiglia e dal contesto sociale e culturale da cui proviene, anche se una corretta educazione familiare rimane essenziale per creare una corretta società umana.
Ciò richiede, naturalmente, un certo sacrificio ed impegno, nonché una forte volontà, ben determinata ad andare contro corrente.
Quasi inevitabilmente si sarà esposti ad incomprensioni, malintesi, derisioni e critiche e talora agli effetti devastanti dell’invidia e della gelosia, giacché la società, nel suo complesso, va in direzione opposta.
Gandhi, che metteva in pratica con coerenza, nella vita quotidiana, i propri principi, affermava quanto segue: persino il migliore degli uomini, con il più grande dei progetti, può essere mandato a gambe all'aria, in una notte, dal più meschino degli uomini, con il più squallido dei progetti. E però concludeva: comunque progettate in grande.
Sia la famiglia che la società hanno, quindi, un’enorme importanza e responsabilità, mai tali, però, da fornire un alibi finale, quasi di tipo carmico, alle nostre scelte sbagliate od egoistiche.
Solo lamentarsi non basta e finisce per non coprire nulla.
Non possiamo continuare a scaricare su ciò che chiamiamo famiglia, società o destino, le nostre responsabilità personali a nostro comodo ed a nostro piacere.
La vita e la storia di tantissimi esseri umani, di tutte le culture e di tutte le società, dimostrano che ciò e possibile e doveroso, perché l’indispensabile appoggio, se ben guardiamo, lo stiamo comunque già ricevendo dalla natura e da innumerevoli, e spesso invisibili, altri esseri umani…
Le richieste di miglioramenti sociali ed economici per la nostra vita, anche quando siano giuste e doverose, non possono esimerci dal percorrere il nostro cammino personale, in una direzione d’evoluzione umana, per il benessere e la prosperità di tutti.
I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana
I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana
Volendo un po’ schematizzare, vi sono tre tipi di guarigione:
- Guarigione forzata - Fa fulcro sul sintomo, si basa su farmaco e chirurgia.
- Guarigione armoniosa - Fa fulcro sulle cause alla base del sintomo e sulla loro armonizzazione con la legge di natura.
- Guarigione senza guarigione - Fa fulcro sull’impegno di vita, indipendentemente dal sintomo.
Ancora schematicamente, il primo tipo appartiene prevalentemente alla medicina moderna nelle sue varie forme.
Il secondo è tipico della medicina tradizionale, ad es. orientale, ma non solo.
Il terzo è il punto culminante di una vera medicina umana.
Tutti e tre i modi di guarigione sono accettabili e necessari per l’uomo moderno e costituiscono un percorso di evoluzione personale basato sul principio d’educazione alla salute in modo umano.
A distanza di molti anni, in base alla esperienza fatta su me stesso, posso confermare la validità pratica di questi principi, particolarmente del terzo, originariamente formulati, anche se in modo diverso, dal maestro Masahiro Oki, che ringrazio di cuore
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Volendo un po’ schematizzare, vi sono tre tipi di guarigione:
- Guarigione forzata - Fa fulcro sul sintomo, si basa su farmaco e chirurgia.
- Guarigione armoniosa - Fa fulcro sulle cause alla base del sintomo e sulla loro armonizzazione con la legge di natura.
- Guarigione senza guarigione - Fa fulcro sull’impegno di vita, indipendentemente dal sintomo.
Ancora schematicamente, il primo tipo appartiene prevalentemente alla medicina moderna nelle sue varie forme.
Il secondo è tipico della medicina tradizionale, ad es. orientale, ma non solo.
Il terzo è il punto culminante di una vera medicina umana.
Tutti e tre i modi di guarigione sono accettabili e necessari per l’uomo moderno e costituiscono un percorso di evoluzione personale basato sul principio d’educazione alla salute in modo umano.
A distanza di molti anni, in base alla esperienza fatta su me stesso, posso confermare la validità pratica di questi principi, particolarmente del terzo, originariamente formulati, anche se in modo diverso, dal maestro Masahiro Oki, che ringrazio di cuore
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