Il Gomasio (sesamo tostato e salato) è ricaricante nutritivo, lubrificante e mineralizzante, antispastico, tonificante per reni e fegato, con un buon effetto sul sistema nervoso centrale e periferico.
Contiene infatti tutte le sostanze fondamentali per il buon funzionamento e la rigenerazione del sistema nervoso: acidi grassi essenziali poliinsaturi, fosfolipidi, vitamine, specie D ed E, sali minerali, specie calcio e fosforo, proteine ed oligoelementi.
Il sale, meglio se minerale o del profondo oceano, e nelle dosi sotto consigliate, integra bene la parte oleosa del sesamo, sia esaltandone il gusto che aumentandone la digeribilità e gli effetti metabolici, concorrendo alla buona remineralizzazione dell’organismo.
A fianco di numerose patologie che richiedono tassativamente una restrizione di cloro e sodio (cardiopatie in scompenso, ipertensione, certe insufficienze renali ed altre), esistono infatti delle non infrequenti e spesso misconosciute patologie che hanno all’origine un aumentato fabbisogno di sali, sodio e cloro inclusi, come in certe disfunzioni di neuroipofisi e surrene o nella ipotensione arteriosa costituzionale di persone longilineo-asteniche, che si sottopongono a troppo severe (e spesso immotivate) restrizioni dietetiche di olio e sale.
Utile per esaurimento nervoso, affaticamento, patologie delnervo sciatico, osteoporosi, il gomasio è pure un ottimo nutriente, ben assimilabile e digeribile.
Il sesamo va lavato e tostato per una mezzora a fuoco minimo, con una goccia d’olio, mescolando continuamente finché comincia a scoppiettare e si può sbriciolare tra le dita.
Pestare bene in un apposito vaso rigato in ceramica, con l’aggiunta di sale fino tostato a parte, nella quantità di 10-12 parti di sesamo per una parte di sale fino. Preparare piccole quantità per averlo sempre fresco.
Usarlo come tale, alla dose di un cucchiaino al di’, o ancor meglio, per condire riso al vapore, zuppe e minestre, insalate etc.
I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana
I principi fondamentali e le conseguenze pratiche per una medicina globale umana
Volendo un po’ schematizzare, vi sono tre tipi di guarigione:
- Guarigione forzata - Fa fulcro sul sintomo, si basa su farmaco e chirurgia.
- Guarigione armoniosa - Fa fulcro sulle cause alla base del sintomo e sulla loro armonizzazione con la legge di natura.
- Guarigione senza guarigione - Fa fulcro sull’impegno di vita, indipendentemente dal sintomo.
Ancora schematicamente, il primo tipo appartiene prevalentemente alla medicina moderna nelle sue varie forme.
Il secondo è tipico della medicina tradizionale, ad es. orientale, ma non solo.
Il terzo è il punto culminante di una vera medicina umana.
Tutti e tre i modi di guarigione sono accettabili e necessari per l’uomo moderno e costituiscono un percorso di evoluzione personale basato sul principio d’educazione alla salute in modo umano.
A distanza di molti anni, in base alla esperienza fatta su me stesso, posso confermare la validità pratica di questi principi, particolarmente del terzo, originariamente formulati, anche se in modo diverso, dal maestro Masahiro Oki, che ringrazio di cuore
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Volendo un po’ schematizzare, vi sono tre tipi di guarigione:
- Guarigione forzata - Fa fulcro sul sintomo, si basa su farmaco e chirurgia.
- Guarigione armoniosa - Fa fulcro sulle cause alla base del sintomo e sulla loro armonizzazione con la legge di natura.
- Guarigione senza guarigione - Fa fulcro sull’impegno di vita, indipendentemente dal sintomo.
Ancora schematicamente, il primo tipo appartiene prevalentemente alla medicina moderna nelle sue varie forme.
Il secondo è tipico della medicina tradizionale, ad es. orientale, ma non solo.
Il terzo è il punto culminante di una vera medicina umana.
Tutti e tre i modi di guarigione sono accettabili e necessari per l’uomo moderno e costituiscono un percorso di evoluzione personale basato sul principio d’educazione alla salute in modo umano.
A distanza di molti anni, in base alla esperienza fatta su me stesso, posso confermare la validità pratica di questi principi, particolarmente del terzo, originariamente formulati, anche se in modo diverso, dal maestro Masahiro Oki, che ringrazio di cuore
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